Pd Ispica: i vertici provinciali e regionali stanno con Stornello. Ma chi ha fatto un favore a chi?

Il Partito Democratico di Ispica è al centro di una vivace polemica interna a seguito della recente seduta del Consiglio comunale, durante la quale si è discussa la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Innocenzo Leontini. Il consigliere comunale del PD, Gianni Stornello, ha scelto di non partecipare al voto, abbandonando l’aula, decisione che ha impedito di raggiungere il quorum necessario per la sfiducia.

Il segretario cittadino del PD, Salvatore Fronterrè, ha espresso forte disappunto per l’azione di Stornello, affermando che il partito locale era favorevole alla caduta dell’amministrazione Leontini. Ha dichiarato:

“Il consigliere Gianni Stornello, chiamato ad esprimere il proprio voto sulla sfiducia a un’amministrazione fallimentare e dannosa per la nostra città, ha deciso, senza alcun preavviso e in totale autonomia, di abbandonare l’aula consiliare. Tale gesto ha impedito la caduta di un governo locale già privo di numeri e di credibilità. Questo comportamento rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti del partito e della linea politica decisa in modo unanime dalla segreteria e dal direttivo.”

Tuttavia, i vertici regionali e provinciali del PD hanno espresso pieno sostegno a Stornello. In una nota congiunta, il segretario regionale Anthony Barbagallo, il segretario provinciale Lino Giaquinta e l’onorevole Nello Dipasquale hanno dichiarato:

“Piena fiducia al lavoro del nostro consigliere comunale di Ispica, Giovanni Stornello, che non ha votato la mozione di sfiducia al sindaco, promossa dal primo firmatario consigliere Angelo Galifi. Noi siamo e restiamo il Partito di Pio La Torre e Piersanti Mattarella e con grande attenzione scegliamo, per storia e valori, gli alleati con cui condividere percorsi e azione politica, con l’unico comune denominatore il rispetto della legalità.”

Questa divergenza di opinioni ha evidenziato una spaccatura all’interno del PD locale, con il gruppo cittadino che critica la scelta di Stornello e i vertici superiori che invece la sostengono. La situazione rimane tesa, e si attendono ulteriori sviluppi per comprendere le future dinamiche politiche all’interno del Partito Democratico di Ispica.

PD Ispica, chi decide davvero la linea politica?

La recente mozione di sfiducia al sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini, ha fatto emergere profonde spaccature all’interno del Partito Democratico locale. Una vicenda che pone una domanda centrale: quanti PD esistono realmente a Ispica e chi decide la linea politica?

Un partito, più anime

Da un lato, c’è la segreteria cittadina, guidata da Salvatore Fronterrè, che nei giorni scorsi aveva chiaramente espresso la volontà di mandare a casa Leontini. Dall’altro, i livelli provinciali e regionali del PD, con il segretario regionale Anthony Barbagallo e quello provinciale Lino Giaquinta, che hanno espresso piena fiducia al consigliere Gianni Stornello, il quale ha deciso di non partecipare al voto, impedendo di fatto il raggiungimento del quorum necessario per far decadere il sindaco.

Ma allora chi comanda nel PD di Ispica? La segreteria locale o i vertici provinciali e regionali? È un interrogativo più che lecito, soprattutto alla luce di un paradosso politico evidente: il PD ispicense aveva ufficialmente dichiarato che sarebbe stato meglio che Leontini si facesse da parte, ma quando è arrivato il momento di essere consequenziali, l’unico consigliere comunale democraticamente eletto ha scelto di non contribuire alla sua rimozione.

Chi ha fatto un favore a chi?

La decisione di Stornello di lasciare l’aula può essere letta in due modi:

  • Un favore agli autori della mozione, alcuni dei quali vicini alla linea politica dell’onorevole Ignazio Abbate.
  • Un favore a Forza Italia, che ha visto il proprio sindaco “salvato” dalla spaccatura interna al PD e ha evitato il caos amministrativo di una caduta improvvisa della giunta.

Il PD locale voleva la caduta di Leontini, ma il consigliere comunale ha agito diversamente? All’orizzonte si profilano nuove spaccature, probabilmente.

Un partito diviso, ma almeno “democratico” sui social

Se non altro, un aspetto “democratico” il PD ispicese lo ha dimostrato… almeno sui social. Sulla pagina Facebook del partito, infatti, sono stati pubblicati entrambi i comunicati stampa: quello del segretario cittadino Fronterrè, che critica Stornello, e quello dei vertici provinciali e regionali, che invece lo difendono. Un esempio di libertà di espressione o la conferma che, al momento, il PD a Ispica è un partito senza una linea unitaria?

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