PD ISPICA: COSA TEME E COSA NASCONDE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE?

Una circolare che ha tutta l’aria di essere un provvedimento-bavaglio è stata emessa al Comune di Ispica. Lo denuncia il Partito Democratico che – nel precisare che la nota, firmata dal Direttore generale, è chiaramente ispirata dall’Amministrazione comunale – considera il documento una sorta di “avvertimento” ai dipendenti, mettendoli in guardia dalle persone con le quali parlano, da cosa parlano, da come parlano. Partendo dal fatto che, in base a quanto scritto nella circolare, si sarebbero verificati casi di “divulgazione all’esterno di notizie ed informazioni attinenti pratiche o procedure amministrative in fase di elaborazione, coperte ancora da segreto d’ufficio”, si assicura che “l’Amministrazione comunale riuscirà ad isolare e perseguire i comportamenti negligenti ed altamente dannosi di quei pochi, anzi pochissimi dipendenti, che denigrano l’efficace lavoro posto in essere dai propri colleghi, nonché dagli Amministratori”.

Si elencano poi i doveri cui è tenuto ad assolvere il dipendente comunale in base ai dettami del Contratto collettivo nazionale di lavoro fra i quali figurano, riportati addirittura in grassetto, “il rispetto del segreto d’ufficio” e “non utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d’ufficio”. Seguono, fra gli altri, il non chiedere o accettare regali o altre utilità, non attendere ad occupazioni estranee al servizio, rispettare l’orario di lavoro, non introdurre persone estranee nei locali non aperti al pubblico, se non autorizzate. Infine la chiosa: “Dopo quest’ultima comunicazione l’Amministrazione comunale sarà oltremodo rigorosa nei confronti dei trasgressori”.

“Il rispetto del segreto d’ufficio – dichiara il Segretario del PD Gianni Stornello – è sacrosanto e i dipendenti comunali di Ispica lo sanno benissimo. Così come sanno, loro, che pubblico e privato non vanno mai confusi. La circolare ha l’evidente scopo di intimidirli e di creare un clima di terrore che richiama alla memoria altri tempi ed altri personaggi. La circolare – continua il segretario del PD – ha il sapore di un avvertimento per il messaggio subdolo che contiene: state attenti a ciò che dite e con chi parlate, come se in giro ci fossero spie venute da chissà dove per rubare chissà quali segreti. Viene spontaneo chiedersi cosa teme e cosa nasconde l’Amministrazione comunale per arrivare a questo punto e quale visione essa ha del Comune, negli ultimi tempi sempre meno “casa di vetro”. Proprio a garanzia della trasparenza, il nostro ruolo di opposizione, esercitato anche con la diuturna attività di controllo dei nostri consiglieri comunali, non verrà mai meno, bavaglio o non bavaglio. Ai dipendenti comunali va la nostra solidarietà, convinti come siamo che la loro serietà e la loro professionalità meritino altri tipi di attenzioni”.

 

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