È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PATTO PER VITTORIA REPLICA AL SINDACO NICOSIA
10 Giu 2013 14:49
I componenti di Patto per Vittoria Nello Dieli, Arcangelo Mazza, Livio Mandarà, Fabrizio Comisi rispondono alle dichiarazioni del sindaco di Vittoria in merito alle attribuzioni di responsabilità dell’ATO: “C’è da rimanere basiti dalle dichiarazioni del Sindaco e della sua entourages circa le responsabilità sulla mancata “bonifica” della discarica comprensoriale di Pozzo Bollente. A prescindere da ogni valutazione giuridico/legale sugli obblighi di legge, in merito alle procedure di avviamento per il risanamento e la messa in sicurezza della discarica, rimane il fatto che un’area, un’intera comunità di cittadini, da anni, è costretta a vivere in condizioni di pericolo e di estremo disagio ambientale. È di questo non c’è ombra di dubbio che le responsabilità, soprattutto in questi ultimi anni, sulla gestione dei rifiuti, non si possono scaricare sugli altri soprattutto quando, per decine di anni, il comune di Vittoria ha incamerato nelle proprie casse gli accantonamenti per la bonifica della discarica post mortem previsti dalla legge. Ci vuole un bel coraggio nell’attribuire solo all’ATO tutte le responsabilità dei ritardi accumulati per la mancata bonifica della discarica di Pozzo Bollente! Che fine hanno fatto queste somme? Perché non sono state trasferite all’ATO? In cosa sono state utilizzate le somme accantonate in bilancio? Non è saggio ricorrere a strategie burocratiche per venir meno a degli obblighi che il mancato rispetto possono compromettere la serenità dei cittadini residenti nelle zone antistanti la discarica di Pozzo Bollente. Se il Comune di Vittoria è risultato inadempiente, quali responsabilità si possono attribuire ad un Ente che fungeva da semplice gestore? I fondi a disposizione dell’ATO derivano esclusivamente dalle somme erogate dagli Enti Locali per la gestione dei rifiuti urbani, quindi, se questi ultimi non pagano come può l’ATO ottemperare agli adempimenti previsti per legge? Da anni si parla di raccolta differenziata, come mai, ad oggi, non è ancora partita la raccolta differenziata?
Oggi, agli occhi di tutti, l’AMIU appare un’azienda strutturalmente inadeguata, in grandi difficoltà soprattutto per quanto riguarda il parco automezzi, non all’altezza della situazione. Un’azienda gestita con approssimazione e senza una vera programmazione in grado di “pensare” al futuro della raccolta dei rifiuti. Tutto quello che l’Azienda ha incassato è stato speso senza alcuna programmazione che tenesse conto dell’ammodernamento della struttura in tutti i sensi. Il tutto nella più totale indifferenza dei nostri amministratori.
Visto che l’AMIU è in fase di liquidazione per le note vicende economiche e di gestione, perché non parliamo anche di come intende l’A.C operare per risanare le passività e quando la città potrà essere veramente igienicamente pulita? I cittadini devono sapere come si dovrà procedere al risanamento. Una gestione fallimentare che si è caratterizzata negli anni soprattutto per il supporto elettorale che ha fornito alle amministrazioni di turno. Chi dovrà essere chiamato a risanare questo disavanzo? Siamo fortemente preoccupati per questo e l’approssimarsi della stagione estiva ci preoccupa ancora di più, soprattutto quando l’organizzazione e la gestione dei servizi pubblici non vengono garantiti come dovrebbero e quando l’A.C. continua ad annaspare su tutta la gestione dei servizi pubblici” .
© Riproduzione riservata