Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
PASTI CALDI DA DIETRO LE SBARRE
07 Gen 2013 15:01
Sapori sprigionati dal luogo del buio a sostegno degli indigenti che in questi giorni hanno scelto la protesta permanente alla luce del sole, davanti a palazzo dell’Aquila a Ragusa. Solidarietà concreta proveniente dalla mensa della Casa circondariale di Ragusa, attraverso l’arrivo di cibo preparato da alcuni detenuti.
Un segnale concreto e di vicinanza che accomuna simbolicamente due realtà difficili.
“ Ci sembra un fatto significativo- ha detto Aurelio Guccione, presidente del Consorzio La città solidale – che chi lavora in carcere possa essere d’aiuto a chi vive un momento di difficoltà. Ma questa iniziativa non può e non vuole rappresentare una soluzione. Il problema, infatti, deve essere affrontato dalla politica attraverso atti concreti e non proclami”.
La questione, scoppiata prima di capodanno, suggerisce la necessità di una risoluzione radicale nel sistema dell’assistenza sociale.
“Un sistema che deve integrare lo sviluppo economico con quello sociale- continua Guccione- dobbiamo, inoltre, distinguere, i veri poveri dai sussidiati di mestieri. Bisogna, cioè, dire basta all’assistenzialismo ed alle clientele politiche”.
© Riproduzione riservata