PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA GIUSEPPE SULSENTI E LUIGI AMMATUNA

23 Mag 2012 14:56

Alle dieci in punto il passaggio del testimone tra il sindaco uscente Giuseppe Sulsenti ed il neo eletto alla carica di primo cittadino Luigi Ammatuna. Alla cerimonia, sobria, moderatamente formale, a tratti emozionante, hanno presenziato la moglie, i due figli del neo eletto sindaco, gli assessori comunali uscenti, numerosi consiglieri e tantissima gente comune. Il verbale relativo all’esito del voto è stato letto dalla segretaria del seggio elettorale n. 1, alla presenza del presidente e degli scrutinatori. Lunghi applausi hanno sottolineato l’abbraccio tra Sulsenti e Ammatuna. Le dichiarazioni rilasciate da entrambi hanno confermato la scelta spontanea, libera da accordi e da appartenenze politiche, maturata da Sulsenti e dai suoi sostenitori, di optare al ballottaggio per il progetto portato avanti da Luigi Ammatuna, come alternativa ad un prefabbricato accordo di potere che i cittadini non hanno condiviso sin dal primo turno elettorale. “Sono felice – ha detto nel suo intervento Peppe Sulsenti – di consegnare le chiavi di Palazzo “La Pira” a Luigi Ammatuna, che conosco e stimo come persona moderata e perbene, che ha veramente a cuore le sorti della città. So pertanto di lasciare il testimone ad un uomo semplice e pulito che farà certamente del suo meglio, assieme alla squadra da lui scelta, per una gestione sana ed equilibrata dell’azienda Comune. I problemi da risolvere sono tanti. Per cui dichiaro sin d’ora la disponibilità totale mia e dei miei ex collaboratori a dare una mano, perché ritengo sia mio dovere di uomo e di cittadino, figlio di questa terra, contribuire alla crescita economica e sociale della comunità cui mi onoro di appartenere. In questi cinque anni abbiamo portato avanti e risolto alcune problematiche di vitale importanza, operando in una situazione obiettivamente difficile a causa di un debito pregresso che ha frenato e condizionato pesantemente l’azione amministrativa. Tuttavia non ci siamo mai persi di coraggio e, seppure tra mille difficoltà, spesso legate a fatti contingenti, ma tante altre volte provocate strumentalmente, siamo riusciti a raggiungere alcuni obiettivi di straordinaria importanza per il nostro Comune. Auguro a Luigi buon lavoro, auspicando da parte del Consiglio comunale unità di intenti, collaborazione disinteressata e rispetto del mandato ricevuto dai cittadini finalizzato alla soluzione dei problemi con spirito costruttivo e responsabilità istituzionale”. Commosso ed emozionato, Luigi Ammatuna, con parole semplici e toccanti ha confermato di essere uomo del popolo. Che riesce a trasmettere e ricevere, nella sua semplicità, le emozioni necessarie per creare il giusto feeling anche con persone conosciute casualmente.  Dote non da poco per un politico. “Ringrazio l’amico Peppe Sulsenti e tutti voi – ha detto fra gli applausi dei presenti –  per la partecipazione a questo evento di grande esaltazione personale e collettiva. Un traguardo che inseguo da molto tempo. Oggi vivo una delle giornate più importanti della mia vita. Il mio sogno era di mettere a disposizione della città ove sono nato e che amo incondizionatamente la mia esperienza ed il mio impegno per contribuire alla sua crescita e al suo sviluppo sociale, culturale ed economico. Esserci riuscito mi riempie di immensa gioia. Il percorso da fare è difficile, ma sono certo  di poter contare sulla collaborazione di persone esperte e capaci, come Peppe Sulsenti ed altri amici, che hanno già dichiarato la loro disponibilità. So che sono in itinere alcuni importanti progetti di opere pubbliche, mentre altri progetti esecutivi attendono i relativi finanziamenti. Con l’aiuto di chi ci ha preceduto, mi auguro di poter raggiungere al più presto gli obiettivi già programmati. Colgo l’occasione per confermare che siamo pronti a dialogare e a confrontarci con tutti, auspicando sin d’ora da parte dei gruppi di opposizione presenti in Consiglio e nella città, uno spirito costruttivo per il raggiungimento del bene comune. Per quanto ci riguarda mi sento di garantire che non assumeremo mai posizioni preconcette rispetto a proposte sane e fattibili che ci verranno fatte da consiglieri comunali di opposizione o da libere associazioni operanti sul territorio”.