PASSA AL COMUNE IL SEDIME DELL’ EX BASE NATO DI COMISO

Venerdì  23 aprile prossimo sarà sottoscritto a Roma il protocollo d’intesa per il trasferimento al patrimonio del Comune di Comiso delle aree costituenti l’ex aeroporto militare attualmente iscritte al Demanio Pubblico dello Stato Ramo Difesa-Aeronautica.La notizia è data dal sindaco Giuseppe Alfano al quale è stato trasmesso lunedì mattina scorsa lo schema definitivo del testo stilato in data 29 marzo u.s.  Il primo cittadino ha precisato che alla sigla del documento interverranno tutti gli enti competenti, ossia il ministero della Difesa, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Agenzia del Demanio, l’Enac, la Regione siciliana il Comune di Comiso. Il protocollo d’intesa prevederà l’assunzione al patrimonio della stessa Regione siciliana per il successivo e contestuale trasferimento in uso al Comune di Comiso delle aree dell’ex aeroporto militare per la realizzazione di tutti gli interventi infrastrutturali e di potenziamento necessari per l’utilizzazione a usi civili dell’ex scalo militare. Il ministero della Difesa, in buona sostanza, dichiarerà  il cessato interesse, ai soli fini militari, dei beni immobili che costituiscono l’ex aeroporto militare, mentre, ministero delle Infrastrutture ed Enac esprimeranno il loro nulla osta al trasferimento delle citate aree. Tramite tale transazione, inoltre, si porrà fine, una volta per tutte, all’annosa querelle in merito alla procedura di acquisizione dell’area demaniale da parte del Comune di Comiso contestata anche in sede giudiziale dall’Agenzia del Demanio.  “Finalmente siamo arrivati al momento decisivo per l’aeroporto di Comiso – dichiara il sindaco Giuseppe Alfano -. Dopo almeno sette-otto mesi di impasse siamo al punto di sbloccare il lungo contenzioso che ha visti contrapposti il Comune e l’Agenzia del Demanio. In caso contrario, infatti, si rischiava di non poter aprire al traffico l’aeroporto. Appianata questa asperità, possiamo procedere alla firma del protocollo d’intesa che consentirà di avviarci alle operazioni di consegna, collaudo e operatività di questa importantissima infrastruttura che il territorio aspetta con impazienza. E’ un risultato di grande rilevanza concreta per l’economia di tutto il Sud-est della Sicilia quello a cui stiamo per pervenire. Un obiettivo che si raggiunge grazie alle concrete sinergie tra enti e istituzioni che si sono messe in campo in questi mesi di oscuro ma proficuo lavoro. Penso che dal 23 aprile prossimo, potremo bruciare le tappe per arrivare in tempi ragionevolmente brevi all’apertura del nuovo aeroporto di Comiso e alla successiva fruizione dell’intera area a fini commerciali, turistici e artiginali, ed anche la riqualificazione ad uso di edilizia popolare”. 

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