Pass per Ibla, ci scrive un albergatore: “Sto pensando di cessare l’attività il prossimo anno”

Ibla e polemiche. Stavolta a scriverci è il titolare di una struttura ricettiva che ci spiega le difficoltà che sta vivendo in questo periodo a causa della nuova viabilità, i parcheggi e molto altro.

Noi, volentieri pubblichiamo la sua lettera:

“Sono titolare di una struttura ricettiva adibita a locazione turistica sita in via M. P. Arezzo. Non mi è consentito far sostare la mia auto davanti casa in quando zona residenti 0/24. Oltre a creare un disagio per i turisti per la sosta, si crea notevole disagio per la gestione della struttura in quando debbo
trasportare la biancheria, il materiale di pulizia, attendere l’arrivo degli ospiti e quant’altro e sono costretto a parcheggiare l’auto distante da casa nonostante durante il giorno i residenti siano al lavoro e rimangano i posteggi vuoti.

Tutto ciò crea notevole disagi a chi cerca di produrre un reddito per se’ e anche per la cittadinanza. Faccio presente che oltre a pagare le tasse come tutti i residenti, noi operatori turistici paghiamo la tassa di soggiorno. Inoltre il 70% dei miei ospiti sono stranieri e non tutti parlano l’inglese creandomi notevole difficoltà a comunicare con essi per spiegare tutto ciò. A causa di questo inconveniente sto pensando seriamente di cessare l’attività dal prossimo anno”.

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