Partito Democratico Ragusa nuovamente nel caos: Tonino Solarino si dimette mentre Peppe Calabrese farà il capolista di Zingaretti

Il Partito Democratico di Ragusa nuovamente nel caos. Dopo le dimissioni di alcuni esponenti, tra cui Peppe Lizzio, che si era mostrato polemico nei confronti dell’attuale segreteria cittadina, sono arrivate anche le dure prese di posizione, con conseguente allontanamento dal partito, di Tonino Solarino. L’ex sindaco di Ragusa si era iscritto al Partito Democratico appena qualche mese ma ha deciso di allontanarsi. Questo il documento con cui Solarino lascia e contesta i vertici del Pd di Ragusa.

Lettera di Tonino Solarino al segretario comunale di Ragusa, provinciale e al deputato del PD:
“Cari amici, Vi scrivo sperando di non accrescere lacerazioni e alimentare risentimento. Ho fatto con speranza, per la prima volta, la tessera del PD. Non pensavo di avere, così presto, motivi per rimetterla nel cassetto. Aver congelato tutto senza aver espresso nuovi segretari capaci di dare il senso di una ripartenza è , dal mio punto di vista, un grave errore politico. Non ho mai messo in discussione la legittimità della vostra elezione o le vostre qualità. Ho messo in discussione l’opportunità.
La mia proposta di primarie locali in concomitanza con quelle nazionali del 3 marzo era, dal mio punto di vista, un percorso possibile per favorire partecipazione e aprire il partito ad una verifica più ampia e inclusiva. Ho trovato rifiuto motivato dalla ragione, formalmente ineccepibile, che le regole dei congressi locali non prevedono le primarie.
Ne prendo atto, non senza evidenziare che, se sulle primarie avessimo registrato il vostro consenso, niente poteva impedirle.

La proposta delle primarie da voi accettata in occasione delle amministrative a Ragusa, per trovare una sintesi, mi aveva fatto schierare al fianco del PD. Era uno sforzo sincero per trovare unità. Per lo stesso motivo, oggi, non posso approvare questo arroccamento che ha prodotto ulteriori divisioni.  Voterò per le primarie nazionali, ma il mio impegno oggi é all’esterno e oltre il PD. Continuerò a lavorare affinché il centro sinistra possa ritrovare percorsi di dialogo e di confronto. Ma un dialogo vero ha bisogno di reciprocità e dello sforzo di farsi carico delle ragioni altrui. Mi auguro che questo possa avvenire in un futuro non troppo lontano”.
Tonino Solarino

Intanto, come se nulla fosse, il Pd di Ragusa non si interroga al suo interno e va avanti per la sua strada. Si è infatti riunito il coordinamento cittadino del Pd di Ragusa. Su proposta del neoriconfermato segretario cittadino Peppe Calabrese, sono stati eletti tesoriere Sebastiano Lupo e presidente del partito cittadino Michele Sbezzi. “Abbiamo discusso – dice Calabrese – su diverse questioni locali e regionali ma principalmente l’interesse è stato concentrato sulle primarie aperte del Pd che si svolgeranno domenica 3 marzo e vedranno tutto il gruppo dirigente impegnato dalle 8 alle 20”.

A Ragusa ci saranno due seggi, uno presso la Camera di commercio in piazza Libertà e un altro a Marina in piazza Duca degli Abruzzi. Grande soddisfazione è stata espressa da tutto il coordinamento per la candidatura del segretario cittadino Peppe Calabrese a capolista per il collegio di Ragusa e Siracusa a sostegno del candidato Nicola Zingaretti con la lista “Piazza Grande Europa con Nicola Zingaretti”. Unanime l’idea che il Pd oggi rappresenti l’unico argine alla deriva sovranista di estrema destra che Salvini sta inculcando agli italiani con grave danno per il nostro Paese sotto l’aspetto economico e sociale. “Siamo convinti – sottolinea Calabrese – che il congresso e l’elezione di Nicola Zingaretti a segretario nazionale rappresenti la ripartenza per una seria politica che riporti il Pd al governo della nazione”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it