PARTIRA’ A RAGUSA UN PROGETTO PILOTA PER LA GESTIONE DELLA POPOLAZIONE CANINA

Al fine di contenere il fenomeno del randagismo, parte a Ragusa un “progetto-pilota” relativo alla gestione della popolazione canina nella provincia di Ragusa. L’iniziativa, la cui finalità è quella di intercettare, censire e sterilizzare i cani randagi e di curare le attività di informazione per la corretta detenzione dei cani di proprietà, prevede il coinvolgimento dell’E.N.P.A. e dei servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale.

“La convenzione prevede da un lato la tutela del cittadino e del territorio dal fenomeno del randagismo – dichiara l’assessore comunale alla Sanità e Tutela Animali Francesco Barone – ma dall’altro la sensibilizzazione dei proprietari al rispetto delle norme  che prevedono la microcchippatura dei cani. Importante sarà la collaborazione dei cittadini – conclude Barone – affinchè segnalino alle autorità competenti eventuali atti di maltrattamento o di abbandono di cani”.

“Il comune di Ragusa da tempo collabora con in nostro ente – continua il presidente dell’E.N.P.A. provinciale,  Antonio Tringali – per interventi di censimento e controllo del territorio. Nel periodo che va da ottobre 2010 a ottobre 2011 abbiamo censito oltre 544 cani di proprietà, di cui 167 sprovvisti di microchip. Questa prassi, sebbene offerta gratuitamente dagli uffici dell’anagrafe canina del comune, ancora viene molto disattesa dai cittadini. Siamo certi che attraverso l’attenta opera di monitoraggio delle guardie zoofile coinvolte ci sarà un maggior controllo e quindi prevenzione anche dal punto di vista del problema del randagismo. Tutti gli esemplari non registrati infatti vanno sotto la responsabilità del Sindaco il quale dovrà disporne la sterilizzazione”.

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