Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
PARTE IL PROGETTO ASSISTENZA SANITARIA AI MIGRANTI
27 Giu 2014 08:35
Siglato, nel pomeriggio di ieri, presso la sede dell’Azienda Sanitaria di Ragusa, il protocollo d’intesa tra l’ASP e Medici Senza Frontiere.
L’accordo è stato sottoscritto dal Commissario Straordinario ff., Dott. Vito Amato, per conto dell’Azsp e dal responsabile del progetto, il Dott. Antonio De Giovanni per l’organizzazione MSF. Presenti anche il Dott. Franco Dimartino, direttore del Servizio di Psicologia dell’Asp, il Prof. Antonio Virzì, direttore del Dipartimento Salute Mentale aziendale ed inoltre, l’Avv. Giovanni Tolomeo, degli affari legali aziendali.
Medici Senza Frontiere ha dato la propria disponibilità a collaborare con i Dipartimenti di Salute Mentale dell’Asp di Ragusa, integrando, con la propria azione, l’assistenza per i servizi rivolti ai migranti e alle persone in stato di bisogno.
Una collaborazione che già in passato ha dato i suoi frutti, quando tra l’Asp e MSF è stato firmato un protocollo per la progettualità assistenziale nel territorio dell’Asp di Ragsua, a supporto dell’emergenza sbarchi e delle attività assistenziali per la popolazione immigrata.
Quello di ieri, quindi, si aggiunge al precedente a dimostrazione dell’efficace collaborazione tra l’Asp e l’organizzazione Medici Senza Frontiere.
“Il supporto all’Azienda” – ha affermato il Dott. Amato – “da parte di MSF nelle presa in carico dei problemi di salute mentale della popolazione straniera presente sul territorio della provincia di Ragusa, ci è di grande aiuto per promuovere l’interazione e la collaborazione tra strutture sanitarie e servizi coinvolti nella gestione dei problemi di salute mentale degli immigrati che arrivano nel nostro territorio. Una collaborazione che migliora l’assistenza dei Dipartimenti di Salute Mentale. Un progetto che garantirà equità nell’accesso ai servizi e nella fruizione del diritto alla salute da parte delle popolazioni migranti con disagio psichico.”
“Garantiremo la presenza, durante tutto il progetto, quindi fino al 31/12/2014, di personale formato ad hoc, n. 2 psicologi con competenze etnopsichiatriche e un mediatore culturale selezionato in base alla cultura di provenienza” – ha dichiarato il Dott. Antonio De Giovanni – “gli operatori MSF assicureranno, se necessario, la loro presenza presso l’Asp a supporto dell’attività istituzionale nell’ambito della salute mentale della popolazione immigrata. Svolgeranno attività di screening psicologico per identificare i casi che necessitano di una presa in carico clinico-terapeutica, gruppi di parola, orientamento alle strutture sanitarie di riferimento. Gli operatori MSF condurranno dei moduli formativi sulle specificità di popolazioni provenienti da contesti di guerra o violenza estrema.”
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