PARCHEGGIO INTERRATO DI PIAZZA MATTEOTTI

  L’amministrazione comunale di Ragusa aveva detto di volere avviare subito dopo le festività natalizie i lavori, poi questa data era stata spostata al 18 febbraio, comunicazione che avevamo avuto in consiglio di quartiere, ma il 18 è passato e non ci sono ulteriori comunicazioni in tal senso se non una riunione fissata con i commercianti per giovedì 25 febbraio.E’ chiaro che la costruzione dell’opera, inevitabilmente, comporterà disagio ai residenti ed alla circolazione veicolare oltre a enormi difficoltà alle attività commerciali che insistono nelle adiacenze della piazza. In tal senso ho da tempo auspicato e invitato l’amministrazione a tutelare innanzitutto i commercianti che hanno le proprie attività nei pressi di piazza Poste, attraverso uno specifico regolamento votato in Consiglio all’inizio del 2009 che norma l’erogazione di contributi alle attività danneggiate dai lavori pubblici in funzione del fatturato perso attraverso diversi criteri che hanno come obiettivo quello di alleviare le sofferenze economiche dei vari operatori commerciali, ma a oggi in questo fondo ci sono solo 1.000,00 euro. Dunque tutelare queste attività, dotando il capitolo specifico di adeguata copertura finanziaria per evitare la chiusura di decine di attività commerciali nel centro storico di Ragusa superiore che è in crisi a causa di un mancato  reale rilancio. Inoltre ribadisco che occorre completare le opere in itinere altrimenti si rischia il caos e infine bisogna pensare a creare strutture utili a riportare i cittadini ragusani in centro, strutture che possano portare cultura, servizi e attrattive che mancano e che rendono oggi il centro di Ragusa superiore un luogo vuoto e spento altrimenti di questo passo tra qualche anno potremmo avere solo posteggi vuoti! Il paradosso è che si stanno costruendo ben tre posteggi in centro e non si sta ne supportando le attività commerciali esistenti e soprattutto non si stanno creando presupposti utili alla creazione di nuove attività che mancano e che potrebbero arricchire invece questa zona della città. Bisogna riempire il centro di contenuti e non di opere pubbliche che talvolta non sono coerenti con lo stesso come ad esempio l’idea di destinare Palazzo Ina a hotel 5 stelle che non rappresenta certo una attrattiva per i cittadini ragusani. Occorre riportare “il centro al centro” del cuore dei cittadini ragusani con scelte mirate ad esempio riqualificando  Palazzo Ina trasformando questa struttura in luogo di riferimento per i cittadini ragusani e non solo, cosi come proposto da IdV in un recente incontro pubblico attraverso la creazione di un centro polifunzionale in cui contenere spazi commerciali, artigianali, artistici, enogastronomici, ricreativi e di incontro. La progettualità del centro storico di Ragusa è fondamentale per il nostro futuro e per fare il bene della città occorre un serio confronto con tutte le appartenenze  politiche, culturali e sociali e non scelte imposte e unilaterali.

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