PALERMO, IL 21 SETTEMBRE VENTISETTE PAESI DELL’UNIONE EUROPEA A CONFRONTO SUL TEMA DEGLI IMPIANTI DEI VIGNETI

 

Nella giornata del 21 settembre  presso la sede di Villa Igiea il gruppo Hlg (Gruppo di alto livello) composto da una delegazione di esperti provenienti da 27 Paesi dell’Unione europea si confronterà sul tema della liberalizzazione dei diritti di impianto dei vigneti per esprimere una valutazione su una gestione delle superfici vitate che tenga conto della realtà del mercato e di due sfide imprescindibili: la qualità del vino e il reddito dei viticoltori.

Le proposte che scaturiranno alla fine dei lavori saranno presentate al Commissario Ue Ciolos per la programmazione futura nel settore.

Quella di domani è la prima delle quattro tavole rotonde previste dalla Commissione Ue, che il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha voluto tenere in Sicilia perché prima regione vitivinicola italiana e terra di grande tradizione enologica.

Nel corso dei lavori dell’assemblea sarà inoltre presentata la ricerca sulla situazione dei Paesi in cui non esiste il sistema dei diritti di impianto curata da Etienne Montaigne, direttore dell’unità di ricerca Moisa (Centro internazionale degli studi superiori in scienze agronomiche) e docente
di Agricoltura ed economia dell’industria agroalimentare alla facoltà di Ingegneria di Montpellier.

Oltre a rappresentanti istituzionali della Regione siciliana, alla riunione parteciperà il direttore generale per l’agricoltura della Commissione europea, Joseè Silva Rodriguez il quale presenterà gli interventi che si stanno mettendo in campo per una regolamentazione più efficace e flessibile della produzione di vino in Europa.

Il gruppo Hlg resterà in Sicilia fino a sabato prossimo, giorno incui la delegazione visiterà l’azienda vitivinicola Donna Fugata e la cantina Settesoli.


 

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