Palazzo Cosentini a Ibla aperto al pubblico per le Giornate del FAI di Primavera

Palazzo Cosentino a Ragusa Ibla sarà aperto al pubblico in occasione delle Giornate del FAI di Primavera che si terranno sabato 22 e domenica 23 marzo 2025. Le Giornate del FAI di Primavera sono il più grande evento nazionale dedicato alla scoperta del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Questa 33ª edizione assume un valore speciale poiché celebra i 50 anni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli.

In Sicilia, grazie all’impegno delle 9 Delegazioni e 7 Gruppi FAI, saranno aperti 60 luoghi speciali in 20 città, visitabili con contributo libero. L’iniziativa, oltre a rappresentare un’occasione unica per ammirare siti solitamente chiusi al pubblico, ha lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Palazzo Cosentini a Ragusa Ibla

Realizzato probabilmente fra il 1762 ed il 1767, per questa agiata famiglia di Ibla, è stato abitato sino agli anni cinquanta.
Dalla pianta quadrangolare non regolare fa bella mostra per la mirabile facciata barocca di corso Mazzini contraddistinta al primo piano, oltre l’ammezzato, da tre balconi e finestre fortemente decorate con scene: il balcone del cantastorie, quello del benessere ed il balcone del gentiluomo. La caratteristica è che ogni singola mensola è costituita da due soggetti sovrapposti legati nella vicenda descritta.
L’unico balcone su questo lato guarda la piazza ed è conosciuto come il “balcone della maldicenza”; mostra cinque maschere di burloni ghignanti, a mo’ di mensole, caricaturati al massimo tanto da creare un enorme contrasto con le leggiadre figure femminili a busto scoperto che stanno là, quasi per alleggerire la bruttezza di quelle caricature umane.
Il palazzo era collegato per vie interne alla vicina chiesa dell’Itria sulla quale la famiglia Cosentini esercitava lo jus patronatus; in chiesa esiste una cappella della famiglia con altare datato 1741.

Un’edizione speciale per i 50 anni del FAI

Le Giornate FAI di Primavera sono un’occasione per scoprire e riscoprire luoghi di straordinario valore storico, artistico e paesaggistico, spesso poco noti o normalmente inaccessibili. Il programma siciliano includerà: palazzi storici e dimore private, siti archeologici e di archeologia industriale, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi di innovazione e ricerca, borghi e paesaggi naturali, luoghi di restauro e recupero storico.

Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale, un percorso di cittadinanza attiva che coinvolge istituzioni, associazioni ed enti pubblici e privati”, ha dichiarato Sabrina Milone, Presidente FAI Sicilia. “L’obiettivo è riconoscere il valore del nostro patrimonio e con esso la nostra identità di cittadini europei”.

Apprendisti Ciceroni e partecipazione attiva

Un ruolo fondamentale sarà affidato agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti che guideranno i visitatori alla scoperta dei luoghi aperti, offrendo un’esperienza coinvolgente e formativa. Accanto a loro, volontari FAI e delegati accoglieranno il pubblico, contribuendo a rendere ogni visita un momento di condivisione e meraviglia.

Alcuni siti saranno riservati agli iscritti FAI, con la possibilità di iscriversi direttamente durante l’evento. Ogni visita sarà anche un’opportunità per sostenere il FAI con una donazione, contribuendo alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Per l’elenco completo dei luoghi visitabili e le modalità di partecipazione: www.giornatefai.it.

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