Pace: a Comiso l’arte combatte le guerre. “Multiversi di pace” con le opere di Fabio Salafia

COMISO – Da sempre la città di Comiso rifiuta la guerra e in questo periodo storico caratterizzato dal conflitto russo-ucraino, a pochi giorni dal quarantesimo anniversario della marcia contro l’istallazione dei missili Cruise, la Fondazione degli Archi e la Fondazione Gesualdo Bufalino organizzano la manifestazione “Multiversi di Pace” che si svolgerà dal sabato Santo al lunedì dell’Angelo. Una tre giorni che è nata dall’idea di coinvolgere ogni mese artisti, poeti, scrittori, musicisti e intellettuali nell’ambito di una specifica e singolare declinazione della Pace.

L’evento, voluto fortemente dalle due fondazioni kasmenee, è accompagnato da un’altra iniziatica denominata “Marcia del Sole_La marcia dei Conigli” inaugurata già il 9 agosto del 2021 e svoltasi in tre tappe della durata di tre giorni dal 9 all’11 di ogni mese. La manifestazione si esplicherà attorno alla mostra “Assolo per la Pace” dell’artista di Grammichele Fabio Salafia e il suo “Nuovo giorno”: il triangolare esercizio di icastica interrogazione che l’artista esporrà. Dice Salafia: «oggi c’è la necessità di ritornare alla bellezza, intesa come contemplazione per ognuno di noi, oltre che l’urgenza di declinarla viva tra i luoghi che ci attraversano. Luoghi che popoliamo, forse, a tratti, in maniera immeritata».

Le opere, caratterizzate inevitabilmente dal buio contemporaneo della nostra umanità, mostrano una prospettiva inedita dell’artista che resterà in mostra durante tutti i tre giorni della manifestazione presso la Galleria degli Archi. La giornata di oggi, sabato 16 aprile, sarà arricchita però, oltre che dal vernissage della mostra di Salafia sopra citata alle ore 18:00, anche da diversi appuntamenti culturali. Alle 18:45 infatti, presso la sala cinema della Fondazione Gesualdo Bufalino, ci sarà la presentazione della rivista “Scorci – Rivista di varia umanità”. Alla presenza del Sindaco di Comiso Maria Rita Schembari e del Presidente della Fondazione Gesualdo Bufalino Giuseppe Digiacomo, l’editore Pippo Gurrieri, insieme ai componenti della redazione, esporrà le tematiche trattate dalla rivista e il loro personale metodo di lavoro. La giornata continuerà successivamente con la proiezione del film di Angelo Barberi e Sebastiano Pennisi: “La guerra è tutta strana”, per rivivere gli orrori della seconda guerra mondiale e le testimonianze e le memorie di chi l’ha vissuta.

A conclusione, presso il cortile della Fondazione Gesualdo Bufalino e a partire dalle ore 21:15, spazio alla poesia e alla musica con “Poeticamente – Poeticamente abita l’uomo su questa terra” di F. Hölderlin e “Patronimicovic” con i musicisti Iano Zavattieri, Ruban Minervini, Sebastiano Salafia e l’attore Antonio Ruello. Una giornata all’insegna della pace e delle sue raffigurazioni artistiche contemporanee e non. L’arte come strumento di vicinanza tra i popoli e veicolo di emozioni che, se pur differenti, ci mostrano il lato umano che c’è dentro ognuno di noi.

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