PACCHETTO DI PROPOSTE DI GRANDE SUD CONTRO I DANNI DEL MALTEMPO

Il coordinatore cittadino di Grande Sud, Andrea La Rosa, dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha investito Vittoria, devastando chilometri quadrati di impianti serricoli, assestando un ulteriore duro colpo ad un comparto già in grave difficoltà, ha predisposto tutta una serie di iniziative con l’obiettivo di dare risposte ai produttori danneggiati in modo grave, se non anche irreparabile, dagli eventi atmosferici.

 

“Come prima cosa – afferma La Rosa – abbiamo sostenuto l’azione del nostro deputato regionale, Carmelo Incardona, che ha invocato la dichiarazione dello stato di calamità da parte del Governo Lombardo. E’ necessario, altresì, che venga chiesto agli Ispettorati di raccogliere le segnalazioni dei danni che, purtroppo, si calcolano in milioni di euro. Ci rendiamo conto, però, che l’iter previsto è parecchio lungo e che prima di ottenere eventuali ristori passerà parecchio tempo. Quindi, nel manifestare la nostra piena solidarietà ai produttori colpiti dalle intemperie, messi in ginocchio dal passaggio dell’uragano che ha imperversato nello scorso fine settimana lungo la fascia costiera, e non solo, dell’area iblea, ci siamo già attrezzati per avviare, sin da questa mattina, una serie di contatti con i rappresentanti di istituti di credito che operano a livello locale, con i confidi e con i rappresentanti delle associazioni di categoria”.

 

“L’obiettivo che intendiamo portare a termine, e in questo caso il riscontro si avrà a breve scadenza e potrebbe diventare una importante boccata d’ossigeno per l’intero comparto – continua La Rosa – è quello di sospendere, per un periodo congruo, probabilmente da sei mesi ad un anno, l’esposizione bancaria o il pagamento di mutui da parte dei produttori colpiti dall’uragano. Al contempo, intendiamo istituire un tavolo che, attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria, possa presentare delle richieste univoche per fare in modo che questa ipotesi possa essere presa in considerazione. La riteniamo l’unica strada percorribile per evitare il definitivo tracollo del comparto e per consentire alla politica di esercitare sino in fondo il proprio ruolo”.

 

Il coordinatore di Grande Sud prosegue: “Siamo convinti che se non ci saranno decisioni concrete e tese a favorire chi oggi non ha neppure un euro da investire, il cortocircuito economico che si andrà a creare potrebbe essere senza ritorno. Per questo motivo, come partito, intendiamo muoverci lungo direttrici specifiche che ci permettano di fare decollare ipotesi operative in grado di salvare il salvabile. Noi cerchiamo di portare avanti proposte specifiche e che abbiano ricadute di un certo tipo. In grado di garantire il recupero di un margine di manovra per permettere ai produttori di continuare a sperare. Se ciò non avverrà, il mondo agricolo della nostra città sarà perduto. Forse, per sempre”.

 

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