OSPITI DEL PALAZZETTO DELLO SPORT DI POZZALLO I CLANDESTINI SBARCATI A CAUCANA

29 Mag 2012 14:15

 Intercettati dalle forze dell’ordine e dai militari della Capitaneria di porto, gli ottanta clandestini sbarcati a Caucana sono stati trasferiti al porto di Pozzallo ed accompagnati presso il Palazzetto dello Sport, non essendo stato possibile ospitarli nel Centro di primo intervento dell’area portuale ove sono in corso lavori di ristrutturazione. Tutti sedicenti egiziani i nuovi arrivati. Nessuna donna fra di loro. Intanto é scattato lo stato di massima allerta. Tre volte su quattro la struttura di accoglienza del porto  è stata messa a soqquadro da gruppi di egiziani. “Non si tratta di discriminazione o di preconcetti basati sul nulla – ci confessa un addetto ai lavori – ma è nostro dovere, al fine di non farci trovare impreparati, tenere conto dei disordini  provocati lo scorso anno da gruppi di egiziani ospiti del Centro. Una volta identificati, sanno bene che verranno rimpatriati, per cui il più delle volte cercano di opporsi innescando violenti atti di protesta”. I quattro extracomunitari per i quali s’è reso necessario il ricovero in ospedale,  sono rimasti feriti nel corso di una rissa scoppiata a bordo con gli scafisti. Che, nella giornata di ieri, sono stati arrestati. Il sindaco Luigi Ammatuna e l’assessore alla Protezione civile Francesco Gugliotta hanno seguito personalmente le operazioni di sbarco. “L’arrivo di questo ennesimo gruppo di clandestini – dice il primo cittadino – non ci ha colti di sorpresa; sapevamo, anche per le notizie che arrivavano dai ministeri competenti che, con l’approssimarsi  bella stagione, prima o poi avremmo dovuto affrontare una emergenza di questo tipo. Tant’è che assieme all’assessore alla Protezione civile, Francesco Gugliotta, già da qualche giorno avevamo dato disposizioni agli uffici competenti per fare il punto sulla situazione amministrativa, logistica ed organizzativa del Comune rispetto agli impegni da assolvere. Devo dire che anche in questa occasione le forze dell’ordine ed i volontari della Protezione civile hanno assicurato un ottimo servizio. I lavori in corso nel Centro di prima accoglienza saranno completati fra una ventina di giorni”.