ORDINE PUBBLICO E DIFFUSIONE SONORA A MARINA DI RAGUSA, NUOVE REGOLE PER I COMMERCIANTI E PER GLI AMANTI DELLA MOVIDA NOTTURNA

Durante un incontro tenutosi a Marina di Ragusa alla presenza dell’assessore comunale agli Spettacoli Francesco Barone, il presidente Cesare Sorbo e il responsabile Giuseppe Campo dell’Ascom di Ragusa, insieme agli esercenti dei pubblici esercizi della frazione marinara, hanno sottoscritto un protocollo di autoregolamentazione per l’adozione, da parte di questi ultimi, di specifiche iniziative comportamentali nell’ambito delle loro attività e adiacenze.

Durante la riunione sono state resi noti i contenuti dell’ordinanza sindacale relativa agli orari in cui è possibile la diffusione sonora: salvo eventuali deroghe, dopo le 3.00 del mattino infatti sarà svolta una costante opera di sensibilizzazione nei confronti quegli avventori che, con il loro comportamento, sia dentro l’esercizio sia nella sua area antistante, risultassero motivo di disturbo della quiete pubblica.

Il protocollo di autoregolamentazione, rivolto a tutti gli esercenti di Marina, in particolare quelli le cui attività sono ubicate in via Tindari e nelle aree limitrofe, è stato redatto dopo avere preso atto delle dure proteste dei residenti che lamentano la costante invivibilità dei luoghi durante la stagione estiva, soprattutto nelle tarda serata e nelle prime ore della notte, a causa dell’intollerabilità del livello di inquinamento acustico, del disturbo della quiete pubblica, del riposo nonché del decoro ambientale.

Esso mira a fare in modo che gli operatori possano adottare comportamenti specifici in modo da tutelare la quiete dei cittadini e il contenimento delle emissioni sonore rispettando rigorosamente, nello stesso tempo, i limiti perimetrali dell’area pubblica concessa dal Comune, evitando di invadere quella non autorizzata. Per quanto riguarda, invece, la cura degli spazi pubblici direttamente interessati dalla presenza degli avventori, a supporto dell’attività svolta dal servizio pubblico, sarà garantita l’igiene e la raccolta di rifiuti, soprattutto delle bottiglie di vetro, prodottisi a seguito dell’esercizio delle varie attività, sensibilizzando inoltre i frequentatori a consumare le bevande nelle adiacenze dei propri locali pubblici.

Il protocollo inoltre contempla che sia utilizzato personale fornito da agenzie, regolarmente autorizzate, che svolgono servizi di sicurezza per i servizi di controllo, a garanzia di un ordinato svolgimento dell’attività e a tutela della quiete pubblica: “Gli esercenti, dopo le opportune sensibilizzazioni e avendo preso atto della situazione di grave tensione che si era venuta a creare – spiega il presidente Sorbo – hanno manifestato subito la loro disponibilità a ridurre il disagio con cui i residenti si sono trovati costretti a fare i conti attraverso il rispetto e l’individuazione di nuove procedure comportamentali da applicare nell’ambito lavorativo. Il protocollo che abbiamo firmato è senz’altro innovativo e punta a fornire un nuovo approccio per la risoluzione delle problematiche, legate alla diffusione sonora musicale, durante il periodo estivo. Ringraziamo l’Amministrazione comunale, in particolar modo l’assessore Barone, per l’attenzione che ha voluto rivolgere al settore in questo particolare periodo dell’anno. Auspichiamo che da parte degli altri Comuni le cui attività commerciali ricadono lungo la costa possa esserci analoga presa d’atto rispetto alla diffusione sonora e che non si creino fenomeni di concorrenza sleale che, tra l’altro, determinerebbero lo spostamento soprattutto dei giovani da un comune all’altro, quindi a notte fonda, con tutti i rischi e le conseguenze facilmente immaginabili. Ci rimettiamo al buon senso degli operatori commerciali e dei consumatori direttamente interessati”.

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