OPERE DI PROTEZIONE CIVILE A SEGUITO ALLUVIONE DEL 22E 23 GENNAIO 2017

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

–       Preso atto che durante l’interessante convegno svoltosi nell’Aula consiliare giovedì 27 marzo, sono stai sollevati, da parte di qualificati esperti e tecnici, dubbi circa la efficacia tecnica delle opere che stanno in queste settimane interessando gli alvei dei torrenti che attraversano la città;

–       Rilevato che da notizie di stampa sembrerebbe che gli annunciati finanziamenti, a carico dello Stato e a carico della Regione, non siano stati ancora previsti nei rispettivi bilanci;

–       Considerato che si fa sempre più insistente in città l’interrogativo riguardante la presenza o meno di progetti dei lavori in corso, la generalità dei progettisti e dei direttori dei lavori, le prescritte autorizzazioni, la loro copertura finanziaria e il relativo impegno di spesa, nonché le modalità di affidamento dei relativi appalti;

–       Tenuta presente una precedente interrogazione da parte di un consigliere comunale in ordine a degli interrogativi concernenti le modalità di esecuzione delle opere di protezione civile e contabilizzazione a seguito dell’alluvione del 22 e del 23 gennaio 2017;

–       Rilevato, in modo particolare, come riportato dalla stampa, che pare che il Genio Civile di Ragusa abbia addirittura sospeso, definendolo abusivo, il lavoro, costituito dalla messa in opera di gabbionate nell’area sottostante la Via Nazionale lungo la Via Trani, in quanto privo delle necessarie autorizzazioni previste dalla legge;

–       Preso atto che occorre assicurarsi che le opere che si stanno realizzando, oltre che conformi alle prescrizioni di legge, siano anche efficaci al fine di evitare che precipitazioni atmosferiche in futuro possano determinare conseguenze gravi per gli abitanti;  

–       Ritenuto che le risposte date alla stampa dagli amministratori in questi giorni appaiono piuttosto evasive e non puntuali, come il caso richiede;

                                                               

                                                                  Chiedono

 

–         se è vero che non sono ancora stanziate le somme per gli interventi post-alluvione;

–         se risultano fondate le notizie che il lavoro che il Comune sta effettuando in Via Trani non sia regolarmente autorizzato ed oggetto di sospensione da parte del Genio Civile di Ragusa e da parte della Soprintendenza di Ragusa;

–       di conoscere, per tutti i lavori in corso, o da effettuare, finalizzati alla protezione degli alvei, se esistono dei progetti, la generalità dei progettisti e dei direttori dei lavori, le prescritte autorizzazioni, la loro copertura finanziaria e il relativo impegno di spesa, nonché le modalità di affidamento dei relativi appalti, sia di progettazione e di direzione lavori che di esecuzione.

 

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