Omicidio Rosalba dell’Albani: gli avvocati di Barresi chiedono i domiciliari

Gli avvocati di Mario Barresi, pensionato di 65 anni, chiedono i domiciliari per il loro assistito, accusato di aver ucciso la cognata, Rosalba dell’Albani, 51 anni, il 4 marzo scorso a Giarratana. La donna è stata accoltellata nella notte da suo cognato che da allora si trova in carcere a Caltagirone.

I legali dell’uomo hanno consegnato la relazione sulle condizioni di salute di Barresi.
L’avvocato Crisanti ha depositato la richiesta di arresti domiciliari e chiederà una perizia da parte del tribunale per accertare lo stato di salute mentale finalizzata ad una collocazione di Barresi in un luogo diverso dal carcere, ovvero in una struttura individuata ad hoc.

LA RICHIESTA DI UNA PERIZIA


La difesa, dopo il no del Gip alla perizia, ha nominato un consulente di parte con l’incarico di svolgere una perizia svolta a stabilire le condizioni mentali di Mario Barresi al momento in cui uccise la cognata ed in particolare la sua capacità di partecipare al processo e la compatibilità con il regime carcerario. Il consulente Silvio Ciappi, psicologo specializzato in criminologia clinica, psichiatria forense e psicoterapia, ha redatto la perizia. Intanto, il mese scorso, i militari hanno ascoltato il marito e i figli della vittima, oltre alla moglie dell’assassinio. Oggetto degli interrogatori, il rapporto tra l’indagato e la vittima. A giugno, il RIS di Messina ha svolto un accertamento tecnico irripetibile nei confronti di Barresi.

FONTE: La Sicilia

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