Omaggio a Quasimodo in una serata d’arte e ricordi

Eā€™ stata una serata incantevole quella dedicata alla poesia di Quasimodo, in occasione del 116Ā° anniversario della sua nascita, nella splendida cornice del Cultural Garden di Modica.
Il programma, affidato alla abile regia di Tiziana Spadaro, ha consentito al pubblico presente di attraversare con un alternarsi di immagini e versi, il periodo che va dalla data di attribuzione del Premio Nobel a Salvatore Quasimodo il 10 dicembre del 1959 alla intervista inedita del 2011 a Dario Fo sul Nobel.
Alle immagini del filmato originale della attribuzione del Premio Nobel, ha fatto seguito la lettura della poesia *Isola* a cura di Alessandro Romano che, subito dopo la presentazione del Ritratto di Quasimodo opera del maestro Piero Guccione, ha incantato il pubblico con la lettura della poesia *Che lunga notte.*
*Ride la gazza, nera sugli aranci *e* Nellā€™Isola *le altre poesia mirabilmente interpretate dallā€™attore Romano che ha proposto in conclusione due straordinari messaggi di Salvatore Quasimodo *Messaggio a Modica* e *Messaggio ai giovani*.
Durante la serata interventi di Nausica Zocco e Nino Scivoletto.
Il significato della iniziativa nelle dichiarazioni di Grazia Dormiente:
ā€œLa celebrazione del 116 anniversario della nascita del Nobel modicano Salvatore Quasimodo porta con sĆ© lā€™annunciata esigenza di istituire a Modica una Fondazione a lui dedicata e coinvolgente le UniversitĆ  siciliane garanti del livello culturale indispensabile alla valorizzazione dellā€™alto e attuale messaggio poetico quasimodeo. Per tale ragione la tematica individuata concerne il mito e la memoria dellā€™Isola, riecheggiante la voce incisiva e penetrante del poeta, cui *aspro ĆØ lā€™esilio* ed emozionale il paesaggio, dove *il vento, a corde, dagli Iblei, dai coni / delle Madonie, strappa inni e lamenti / su timpani di grotte antiche come / lā€™agave e lā€™occhio del brigante. (Che lunga notte* da *Il falso e il vero verde*). Specularmente collegato allā€™area geografica di Trabia, di Solunto, di Gela dalla ā€œsabbia giallaā€ e alle fiumare esistenziali di una Sicilia soave e dolente. Modica, patrimonio dellā€™umanitĆ , cittĆ  che ha dato i natali al Nobel greco-siculo, abbisogna di quella *rinascita culturale *affidata dallo stesso poeta nel Messaggio alla cittĆ  datato 1962 e rivolto soprattutto ai giovani, artefici del rinnovamento e lontani dalle mode omologanti. Ha riscosso corale adesione la consegna del ritratto di Salvatore Quasimodo opera del pittore Piero Guccione allā€™Assessore comunale alla Cultura Orazio di Giacomo, che, sollecitato dal Direttore Nino Scivoletto, ha assunto lā€™impegno di collocarlo nella pinacoteca ā€œArtisti intorno a Quasimodoā€ aggiungendo meritatamente nella galleria dellā€™archivio Quasimodo, il pittore ā€“ poeta dei tratti identitari del nostro mondo.ā€
La manifestazione si ĆØ conclusa con una degustazione di produzioni enogastronomiche tradizionali modicane curata da Amore Street Food, accompagnata da Nero dā€™Avola di Rudini; immancabile il cioccolato di Modica nella versione carrĆ© di Antica Dolceria Rizza in abbinamento con il Moscato di Noto Baroque di Rudini e il Bell CaffĆØ.
Agli ospiti in dono la barretta di cioccolato di Modica dedica al Premio Nobel Salvatore Quasimodo prodotta da Antica Dolceria Rizza in occasione delle celebrazioni dellā€™80Ā° anniversario della fondazione dellā€™Azienda.

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