OK ALLE INIZIATIVE DELL’ASCOM, MA OCCORRE SBRACCIARSI: RIECCO LE NOSTRE PROPOSTE!

In questi giorni siamo venuti a conoscenza di creative iniziative che l’Ascom cittadina, con l’approvazione dell’amministrazione comunale, sta portando avanti, sulla base di altre recenti già sperimentate, volte alla valorizzazione del centro storico e per conseguenza a vantaggio della cittadinanza, degli esercenti e dell’immagine della città. Ci riferiamo, in particolare, al progetto cosiddetto “Agorà” che l’Associazione commercianti vuole continuare a sperimentare, con la chiusura al traffico di piazza Matteotti, dopo il successo estivo dell’istituzione dell’isola pedonale nella parte alta di corso Umberto I. Il M5S (Movimento 5 Stelle) Modica, nell’accogliere con soddisfazione tali iniziative, nello stesso tempo, non può non denunciare con forza l’insostenibile condizione che vivono i negozianti della città, stretti tra esose tasse, la concorrenza dei centri commerciali e del commercio elettronico e la microcriminalità. A Modica aprire un’attività non conviene più. La Città della Contea non è più il polo commerciale cresciuto negli anni novanta che tanta fortuna ha portato a chi ha lavorato duramente. Girando per la città si vedono sempre più saracinesche chiuse, sempre più attività in difficoltà, sempre meno persone in giro. La crisi ha raggiunto anche i centri commerciali, che le passate amministrazioni comunali non hanno saputo limitare, permettendo la creazione di un polo che non è sostenibile per il bacino economico di prossimità. A ciò si aggiunge la concorrenza di altri centri commerciali delle città limitrofe, che hanno ridotto ancora di più il bacino d’utenza. Così i negozianti chiudono, stretti tra enormi tasse, affitti e balzelli di ogni forma. Il M5S Modica, prendendo coscienza della gravità in atto e rivolgendosi, in primis, all’amministrazione comunale e poi all’Ascom, rilancia quattro proposte, già fatte nei mesi scorsi, per mitigare gli effetti della crisi economica:

1) – Rilancio del centro storico e delle attività tramite appositi incentivi e convenzioni con i proprietari dei locali, al fine di stabilire un canone sostenibile, soprattutto in centro, e recuperare i quartieri abbandonati. A Ragusa, ad esempio, l’amministrazione a 5 Stelle ha dato una prima risposta a questi problemi: le nuove attività che aprono in centro storico, infatti, non pagano oneri comunali per tre anni se ristrutturano un locale in centro o aprono una nuova attività. Una misura che allevia la difficoltà delle imprese locali e dà più spazio alla valorizzazione del centro cittadino.

2) – Istituzione di sgravi fiscali ai proprietari dei locali in centro, che riducano l’affitto per un periodo di tempo. Ciò va fatto attraverso un’apposita convenzione e può essere un buon modo per incentivare l’apertura di nuovi esercizi o il trasferimento dai centri commerciali al centro storico.

3) – Apertura, da parte dell’assessorato ai Servizi Sociali, di una linea di ascolto verso tutti i commercianti e gli imprenditori che stanno letteralmente fallendo o che sono già falliti, cercando di prevenire gesti estremi, cui purtroppo abbiamo già assistito anche dalle nostre parti nei mesi scorsi.

4) – Istituzione del vigile di quartiere per prevenire episodi di criminalità in città ai danni, soprattutto dei commercianti.

Il M5S Modica, si augura, che l’amministrazione comunale e l’Ascom prendano in considerazione anche queste proposte, per dare una mano immediata agli esercenti in difficoltà ed evitare il peggio.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it