OBIETTIVO LEGALITA’: FIRMATO IL PROTOCOLLO TRA PREFETTURA E CONFINDUSTRIA

Obiettivo legalità. In quest’ottica, stamani nei Saloni di Rappresentanza del Palazzo del Governo, il Prefetto Giovanna Cagliostro e il Presidente della locale Associazione degli Industriali Enzo Taverniti hanno sottoscritto il Protocollo di Legalità finalizzato al contrasto delle infiltrazioni criminali nel settore dei contratti di lavori, servizi e forniture pubblici e privati.

Alla stipula dell’intesa, alla quale ha aderito anche l’Associazione dei Costruttori Edili – ANCE di Ragusa, erano presenti il Vice Presidente all’Education di Confindustria Ivanohe Lo Bello, il Vice Presidente di Confindustria Sicilia Giuseppe Catanzaro, i rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria e delle Forze dell’Ordine, i vertici istituzionali della provincia ed una folta rappresentanza del mondo dell’imprenditoria.

Viene così adottato, anche nel contesto territoriale ibleo, l’accordo sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e Confindustria il 10 maggio 2010 che, rinnovato il 19 giugno scorso dal Ministro Anna Maria Cancellieri e dal Delegato di Confindustria per la legalità Antonello Montante, prevede la proroga per un altro biennio e l’introduzione di istituti innovativi, quali la c.d. white list (elenco di imprese non soggette al rischio di inquinamento mafioso), da istituire presso ogni Prefettura, e il rating di legalità per garantire alle imprese condizioni più favorevoli per l’accesso al credito bancario ed ai finanziamenti pubblici.

Il Protocollo sottoscritto, frutto di una virtuosa collaborazione tra la Prefettura e l’Associazione Industriali, si colloca tra gli strumenti idonei ad indicare i percorsi di legalità che tutte le forze economiche e sociali devono seguire nell’intento di rafforzare i sistemi di controllo delle attività imprenditoriali e di promuovere iniziative di sensibilizzazione nei confronti della società civile, chiamata a prendere coscienza dei propri diritti e del dovere di denuncia dei reati.

Tra gli aspetti più rilevanti del documento, l’impegno per Confindustria di promuovere, presso le imprese associate, l’adozione di regole mirate a disciplinare la scelta responsabile dei partners, subappaltatori e fornitori, la predisposizione delle misure per la sicurezza sul lavoro e per la regolarità contributiva dei lavoratori, nonché specifici corsi di formazione per diffondere la cultura della legalità.

La Prefettura assume un duplice impegno: l’ottimizzazione delle procedure di rilascio della documentazione antimafia e l’incentivazione del ricorso allo strumento dell’accesso ai cantieri per un compiuto monitoraggio delle attività imprenditoriali, mirato alla verifica degli appalti, dei subappalti e dei fornitori al fine di garantire la più ampia trasparenza e il pieno rispetto della normativa.

Particolarmente significativo il coinvolgimento dell’Associazione dei Costruttori Edili che, con la sottoscrizione dell’intesa per adesione, si adopererà ad implementarne i contenuti con riferimento ad un settore, quello dell’edilizia e delle costruzioni, ritenuto più soggetto a fenomeni di condizionamento, con serie ripercussioni sul piano delle leale concorrenza.

 

 

 

 

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