Obesi e in sovrappeso 16 milioni di italiani

Sono ormai 16 milioni gli Italiani in sovrappeso mentre si contano circa 5 milioni di Obesi. E’ una questione di salute pubblica ma diventa anche e soprattutto centrale nella “sostenibilità” economica del SSN o meglio dei Servizi Sanitari Regionali. I costi attuali dell’obesità rappresentano circa il 6,7% della spesa sanitaria (quasi 8 Miliardi di Euro) e tali costi aumenteranno se solo si pensa che tra i 6 ed i 17 anni un bambino su 3 è in sovrappeso ed uno su 4 è francamente obeso. Un bambino obeso ha l’80% di probabilità di restare obeso da adulto;basterebbe poco “farli muovere di più ed educarli nel mangiare “;più frutta e verdura,meno grassi animali,fritture,salse,sughi ed intingoli vari. Meditate gente meditate, come si diceva una volta.

Il  rapporto CEIS Sanità 2009 (Università Tor Vergata Roma)riporta che la Spesa Sanitaria Italiana può ritenersi sotto controllo ma alcuni numeri vale la pena riportarli;la spesa procapite è oggi del 17,6% inferiore a quella dell’Europa a 15 ma ci sono 338.000 famiglie (oltre 1 milione di persone) soggette ad impoverimento per spese sanitarie o sociali. Ce ne sono  992.000 di famiglie,circa 3 milioni di persone che hanno dovuto sostenere spese sanitarie molto elevate per i propri redditi,mentre in oltre 2 Milioni e mezzo di famiglie un componente ha dovuto rinunciare alle cure perchè  troppo care. La spesa sanitaria totale in Italia è pari all’8,7% del PIL ma di questo il 6,7% è spesa pubblica mentre il 2% è spesa cosiddetta  “out of pocket” cioè a totale carico delle Famiglie. In questo contesto esistono differenze Regionali non da poco e le Regioni con minore o peggiore offerta assistenziale vedono i propri Cittadini costretti a pagare di tasca propria per servizi che mancano o sono di scarsa qualità. Forse questo è il Famoso Federalismo di cui si parla e sparla.

Eppure in testa alle preoccupazioni degli Italiani non c’è la salute che è il primo problema per l’11% degli Italiani ma la disoccupazione che è il vero incubo per il 66% degli Italiani,seguita da corruzione e scandali finanziari (43%),povertà (32%),criminalità (31%).Anche  le tasse,l’istruzione,il  declino morale e i problemi dell’immigrazione sono problemi che vengono in percentuale prima della salute;per chiudere da dove abbiamo cominciato, l’obesità infantile è in testa alle preoccupazioni solo per l’ 1% degli Italiani, mentre lo è per il 4% degli stranieri intervistati.

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