NUOVO TRAGUARDO PER IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

“Il Consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del ponte sullo Stretto”, ha riferito il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli nel corso della presentazione dell’accordo per l’avvio dei lavori del terzo valico dei Giovi. Come riporta Siciliainformazioni, Matteoli ha partecipato infatti alla riunione di ieri del Cda della società Stretto di Messina. L’investimento complessivo sale dai previsti 6,3 miliardi a 8,5 miliardi a causa di alcune varianti al progetto, come la realizzazione del sistema metropolitano per l’intera area dello Stretto.

Completato l’iter di approvazione, avviato a metà giugno scorso, del progetto definitivo dell’opera e dei 40 chilometri di raccordi a terra stradali e ferroviari, entra nel vivo la fase realizzativa in vista dell’apertura dei cantieri a metà del 2012 con l’obiettivo di completare i lavori a fine 2018. Già nei prossimi giorni, ha spiegato l’amministratore delegato Pietro Ciucci, la società Stretto di Messina inoltrerà la documentazione in vista dell’apertura della conferenza dei Servizi, tra gli altri, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero dell’Ambiente e a quello per i Beni Culturali, nonché alle Regioni Siciliana e Calabria ed agli enti locali interessati, avviando così la procedura prevista dalla Legge Obiettivo che si concluderà con l’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe.

”E’ un’altra tappa importante verso la realizzazione di un’opera unica al mondo per le sue caratteristiche tecniche e infrastrutturali, che il Governo considera una priorità”, dice il ministro, ringraziando i vertici della Stretto di Messina, l’ad Ciucci e il presidente Giuseppe Zamberletti. Il progetto definitivo redatto dal contraente generale Eurolink recepisce interamente le prescrizioni formulate dal Cipe con la delibera di approvazione del progetto preliminare, comprende nuove opere richieste degli Enti locali che migliorano l’integrazione fra il ponte ed il territorio, nonché gli adeguamenti alle sopravvenute norme tecniche e le ottimizzazioni progettuali. Il cda ha preso atto dell’esito della complessa istruttoria tecnica predisposta dalla Stretto di Messina per la verifica e la validazione del progetto definitivo.

Le nuove opere finalizzate ad una migliore integrazione del ponte con il territorio comprendono una variante ferroviaria sul Versante Sicilia, che prevede lo spostamento della nuova Stazione di Messina da Maregrosso a Gazzi ed il conseguente allungamento, per circa 3 km in galleria, dei collegamenti ferroviari. Tale opera consente la riqualificazione delle aree attualmente occupate dagli impianti ferroviari per il recupero di una importante area fronte-mare messinese. Inoltre, sono previsti tre fermate ferroviarie in sotterraneo per realizzare un sistema metropolitano interregionale tra Messina e Reggio Calabria, si tratta della metropolitana a servizio degli oltre 400.000 abitanti dell’area dello Stretto di Messina; lo spostamento a monte del tracciato autostradale lato Sicilia in corrispondenza degli impianti sportivi della citta’ Universitaria in localita’ Annunziata; la nuova area direzionale (lato Calabria) progettata dall’architetto Libeskind, un intervento architettonico che apre nuovi scenari di assoluto rilievo non solo per l’area polifunzionale del centro direzionale del ponte, destinata ad ospitare strutture espositive, commerciali, congressuali ed alberghiere, ma anche per il lungo mare di Villa San Giovanni.

Il piano economico finanziario approvato oggi dal cda conferma, dice Ciucci, ”l’obiettivo di minimizzare i contributi statali ed assicurare al contempo il più ampio coinvolgimento dei privati nel progetto, come dimostrano le importantissime varianti come la realizzazione del sistema metropolitano per l’intera area dello Stretto, il recupero di ampie aree fronte-mare e la realizzazione di un’area direzionale che con il progetto Libeskind diverrà un punto d’incontro di culture e di religioni al centro del Mediterraneo”.

 

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