NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE … PER QUESTA AMMINISTRAZIONE

Abbiamo atteso e tanto, prima di esprimerci in merito agli ultimi fatti gravi accaduti in città. Fatti gravi che purtroppo non fanno che ribadire la totale lontananza dai principi del Movimento 5 Stelle da parte di questa Amministrazione e di questa maggioranza.

Come tutti ricorderete in campagna elettorale fu elaborato un bando per individuare i candidati assessori. Il bando, pensato dal meetup, fu perfezionato e proposto alla città.

Tutto ciò all’insegna della partecipazione e della democrazia partecipata, baluardo del Movimento del quale facciamo parte.

Il meetup e i cittadini tutti, ovvero coloro che vollero partecipare, individuarono dei cittadini che, ad elezioni vinte, furono destinati al proprio incarico.

Purtroppo di tutto questo ormai rimane ben poco. Conti, Brafa e Di Martino furono fatti subito fuori senza tenere alcun conto di quel meetup e di quei cittadini che scelsero e votarono questi professionisti capaci e che hanno operato seguendo il mandato del Movimento. Della Democrazia Partecipata se ne fece e se ne è fatto carta straccia e, come se ciò non bastasse, oggi assistiamo all’ennesimo defenestramento, mascherato da dimissioni volontarie.

La rimozione dell’assessore Conti basata sul banali illazioni (stava iniziando a ledere “interessi” di alcuni); l’assessore Brafa rimosso per un accordo pre-elettorale con una compagine politica, alleanze e comportamento politico “lontanissimo” dai principi del Movimento. L’assessore Di Martino allontanato senza evidente e palese motivo durante una importante manifestazione internazionale.

Adesso l’assessore Campo, in virtù di voci e sospetti, viene materialmente rimossa da una testata giornalistica e non dai cittadini, unici titolati a questo ruolo.

Come è palese che la libertà di stampa deve essere garantita è altrettanto palese che non si può fare in modo che “la calunnia diventi veramente un venticello” che spazza via chiunque.

Altresì dobbiamo constatare un altro dato politico rilevante. I “portavoce eletti in comune” dimenticano, concetto ribadito sempre dai Parlamentari, che essi sono “i dipendenti” dei cittadini e che i cittadini sono i loro datori di lavoro. I cittadini su loro esercitano potere di controllo. Questo, in sintesi, è uno dei temi che fa parte di quella “Rivoluzione Culturale” per la quale ci siamo battuti e ci battiamo.  

Le dimissioni “pilotate” dell’assessore Campo sono l’ultimo atto di una serie di continui errori che sindaco e maggioranza continuano a commettere. Se l’assessore Campo deve dimettersi è una indicazione che deve venire dalla CITTA’ e non dal Palazzo. Dei cittadini deve essere la decisione.

Non è ammissibile che un assessore si dimetta dopo la pubblicazione di un articolo di giornale e soprattutto dopo avere smentito quanto scritto dalla testata giornalistica. Se non assistevamo alla smentita si poteva parlare di responsabilità palese e di dimissioni; così non è stato.

Infine prendiamo anche atto di una timida quanto laconica richiesta, da parte di alcuni, di congelamento delle deleghe della Campo; aggiungiamo: tanto la città può attendere. Troppe deleghe ad interim ha già il sindaco. Interim che genera soltanto “STASI”. Non abbiamo bisogno di congelare nessuna delega. L’assessore Campo deve tornare in sella e nelle more approfondire fatti e vicende.

Infine chiediamo fortemente, qualora la Campo non retroceda dalle dimissioni date, che nessun assessorato venga conferito a cittadini non vicini al Movimento. Ci sembra di capire che il sindaco voglia consegnare la città alla solita “amica intima” compagine politica.

IL MOVIMENTO NON FA ALLEANZE CON NESSUNO.

NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE ….. PER QUESTA AMMINISTRAZIONE

 

 

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