NOVITA’ PER IL PORTO DI MARINA DI RAGUSA

“Dopo aver consegnato il porto alla città di Ragusa – afferma con soddisfazione il Sindaco Nello Dipasquale – non ci siamo fermati e abbiamo predisposto un ulteriore progetto per completare alcune opere secondarie, come il rafforzamento del braccio di ponente, e poter ampliare la gamma dei servizi all’interno della struttura. Un progetto che servirà anche a completare il dragaggio visto che nel frattempo si sono trovate delle zone sotto la sabbia con della roccia. Per poter finanziare queste opere – spiega Dipasquale – senza intaccare le casse comunali, abbiamo lavorato, grazie ai progettisti interni, per poter partecipare ad un bando regionale. Con orgoglio posso affermare che il nostro progetto è arrivato primo in Sicilia con 39 punti su 40, ottenendo un finanziamento di ben 14 milioni di Euro che andranno interamente ai lavori per migliorare la struttura portuale e renderla ancora più efficente ed esteticamente apprezzabile”.

Il progetto prevede per il rafforzamento del braccio di ponente l’utilizzo di una serie di blocchi di cemento, circa 3.000, abbandonati da trent’anni in due colline che si trovano nella strada tra Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina, che originariamente sarebbero dovuti servire alla creazione di frangiflutti nella zona di Santa Barbara.

“Siamo spesso attaccati come l’amministrazione che non tutela l’ambiente – continua Dipasquale – eppure abbiamo destinato 5 milioni di euro alla riqualificazione di questa zona deturpata. Un’operazione della quale siamo molto fieri perchè ritengo, dato l’impegno di spesa considerevole, che fosse l’ultima occasione per sanare l’area”.

I dettagli tecnici sono forniti dall’Ingegnere Michele Scarpulla, nominato Responsabile Unico del Procedimento:

“Il bando regionale – spiega Scarpulla – finanzia interventi strutturali ed infrastrutturali nell’attuazione del piano strategico regionale della portualità turistica. Nello specifico il progetto prevede per il porto di Marina di Ragusa il potenziamento della mantellata della diga di ponente, il completamento del dragaggio e di alcuni edifici all’interno dell’area dei servizi, la realizzazione di impianti speciali, della segnaletica e della viabilità di accesso al porto”.

Il tratto del lungomare Bisani, all’altezza dell’ingresso veicolare al porto, verrà sistemato grazie all’inserimento di una rotatoria che razionalizzerà i diversi flussi veicolari smistando il traffico in entrata e uscita del porto da quello di passaggio. Verranno realizzate anche delle corsie preferenziali dedicate agli accessi alle abitazioni private.

“A fronte di questo corposo investimento – continua Scarpulla – occorrerà rivedere il piano economico finanziario che lega il Comune alla Società Porto Turistico Marina di Ragusa Spa. Non abbiamo ancora incontrato i dirigenti ma pensiamo già ad alcune ipotesi da proporre, che garantiscano delle condizioni vantaggiose per la comunità. Visti i 14 milioni di Euro che il Comune andrà ad investire nel Porto, chiederemo che in cambio la società privata si occupi della realizzazione del waterfront, progetto molto caro all’amministrazione Dipasquale. In alternativa chiederemo un ridimensionamento del periodo di gestione della struttura e il ridimensionamento delle tariffe adottate. E’ comunque tutto da concordare”.

I tempi di realizzazione sono ancora incerti poichè la graduatoria è stata pubblicata solo ieri. Si deve attendere il decreto definitivo che verrà pubblicato verosimilmente entro 2 mesi.

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