“NOTTI AL CASTELLO” CONTINUA FINO AL 9 SETTEMBRE

Come si fa a fermare “Notti al Castello”? Come si fa a bloccare una esperienza artistica travolgente che, tra l’altro, ha permesso di “vivere” in modo completamente inedito l’antico maniero di Donnafugata? C’è ancora tutta questa altra settimana per godere di un viaggio nel passato, tra arte e incanto, con performance artistiche capaci di coccolare il visitatore, di farlo immergere nell’atmosfera dei tempi andati. A farlo ci pensa Amedeo Fusco, realizzatore di una iniziativa che, nel corso dell’estate, ha fatto registrare numeri molto importanti. “Notti al Castello” potrà essere vissuta ancora domani, martedì 4 settembre, ma anche mercoledì 5 e giovedì 6 oltre a sabato 8 e domenica 9. Come sempre, a partire dalle 21. In particolare, martedì ci saranno il soprano Miriam Carsana accompagnato da Fabrizio Arestia al piano, il “cuntastorie” Giovanni Virgadavola e il gruppo Horus con Massimiliano Sammito alle percussioni, Mirko Marsiglia, voce e chitarra, e Milena Di Rosa, voce. In programma anche una performance di flamenco della compagnia “Sol Duende”, senza musica, ma con il battito dei piedi a trasmettere al meglio l’anima di un Paese mediterraneo dalla grande tradizione. Mercoledì, invece, sarà la volta degli M&M Duo con Marco Cascone al piano e Marina Zago al violino, il “cuntastorie” e gli Horus. Giovedì ancora M&M Duo, Virgadavola e Horus. Inoltre, sabato 8 settembre, oltre agli M&M Duo e al cuntastorie, tornano gli Heliantes con Fiammetta Poidomani alla voce, Serena Poidomani voce e chitarra, Fabrizio Arestia alla fisarmonica. «Come sempre – afferma Fusco – c’è un circuito che abbiamo, in un certo senso, standardizzato, considerati i successi che lo stesso ha fatto registrare. E lo proponiamo anche nel corso di quest’ultima settimana di “Notti al Castello” che, per quanto riguarda quest’ultima stagione, è stato particolarmente apprezzato, a dimostrazione di come, a volte, basti davvero poco per inventarsi formule particolari che riescono a mettere in evidenza le bellezze del nostro territorio». E poi ci sarà ancora la possibilità di indossare costumi d’epoca e di visitare, così abbigliati, le stanze del castello che, in periodo notturno, assumono un fascino ancora più particolare.

 

 

 

 

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