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NOTTE EUROPEA DEI MUSEI A CAMARINA CONFERENZA STAMPA CON IL REGISTA GIANNI BATTAGLIA
15 Mag 2015 14:20
Come non si può non amare l’Arte e la storia. E’ attraverso lo studio della nostra storia, delle nostre radici, della nostra grecità, e quindi della nostra ragusanità che possiamo comprendere fino in fondo la nostra cultura e le influenze dei popoli che si sono succeduti nelle nostre terre. E lo sa bene il regista Gianni Battaglia, che coinvolgendo i ragazzi delle scuole, in seno alla giornata dedicata alla Notte Europea dei Musei, debutta con lo spettacolo del Teatro di Narrazione contemporaneo, che è stato di Marco Paolini, Dario Fo, Marco Baliani, con una sensazionale novità. I giovani interpreti, 50 studenti, reciteranno, appunto, in modo corale, non individuale, e canteranno della nostra storia, in una location unica al mondo, Camarina, sabato 16 maggio, sotto le stelle di una notte di primavera. L’ingegnere Giuseppe Savarino, in sostituzione del Prof. Giovanni Di Stefano, Direttore del Museo di Camarina, spiega la nascita di questo spettacolo, che è volutamente proposto ed eseguito da giovani studenti, proprio perché nelle scuole-dice Savarino- attualmente non si conosce la storia delle nostre radici. Infatti da settembre partirà la promozione nelle scuole del progetto, “Guerra e Pace…a Kamarina”, per far conoscere la nostra storia a partire dai più piccoli. Il debutto del Laboratorio Camarinense di Teatro Classico, è un progetto del Museo Archeologico Regionale di Kamarina e del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Ragusa, il Liceo “Mazzini” di Vittoria, il Liceo “Carducci” di Comiso ed il Liceo Musicale “G. Verga” di Modica, che vede impegnati circa 50 ragazzi, fra i sedici ed i diciotto anni. Camarina diventa così area regionale di studio e produzione teatrale, luogo di formazione letteraria, artistica e professionale per molti giovani che vogliono intraprendere un valido itinerario di formazione artistica- letteraria. I prossimi mercoledì e giovedì saranno coinvolte 4 scuole che, rispettivamente, andranno ad assistere allo spettacolo di “Guerra e Pace..a Kamarina”. L’ Assessorato alla cultura, spiega l’Assessore alla Cultura Stefania Campo, ha sostenuto il progetto soprattutto per il connubio del teatro classico in un luogo di grande interesse archeologico, un luogo strategico che da sempre è stato centro di riferimento nell’ età classica. Dice la Campo <questo evento rientra in un circuito di altre manifestazioni teatrali che sono già presenti in altri siti archeologici in Sicilia, e, il valore didattico di questi spettacoli è altissimo perché si coinvolgono a 360 gradi gli studenti che apprendono così la nostra storia>. Il regista Gianni Battaglia, è da sempre legato al sito archeologico di Camarina, perché, dice < offre la storia della nostra ragusanità, noi siamo diventati Greci e quindi ci siamo proiettati nella perenne eternità, perché se ci fossero stati solo i siculi, non saremmo potuti divenire eterni e ci saremmo sicuramente estinti>. Attraverso questo spettacolo, spiega il regista, <raccontiamo la storia di Camarina, che effettivamente è poco conosciuta, pur essendo importante. Camarina fu fondata nel 598 a.C. dai siracusani e in poco tempo diventò una delle città più ricche, più potente, anche militarmente, di Sicilia. Era una città greca democratica, e per questo motivo era invidiata dalle altre città (Siracusa e Atene, che avevano un regime totalitario), e riuscì ad avere contatti con le altre realtà greche siciliane. La storia si alterna quindi tra la sua nascita, la sua distruzione e la sua ricostruzione>. Importante, ricorda Battaglia, il patrocinio dell’INDA, di Siracusa che ha voluto questa rappresentazione al XXI Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide il 31 maggio, e quindi il laboratorio Camarinense sarà ospite alla chiusura del festival, che vanta nomi di calibro internazionale. Lo spettacolo teatrale di Gianni Battaglia, sarà affiancato dalla direzione artistica di Angelo Iemulo (scenografia), Serafina Marra e Milena Pelligra (costumi), Giorgio Adamo (musiche e canti), Natascia Lo Nigro e Tiziana Campanella (sculture di scena), Giaovanna Alia e Loredana Rimmaudo (creazioni d’oreficeria), Francesca Mandarà (aiuto regia, costumi e cosmesi). Il tutto sostenuto dai Dirigenti e dalle Personalità delle Scuole (Francesco Musarra, Caterina Giudice, Lino Di Rosa, Alberto Moltisanti, Angelo Mancuso e Rosanna Distefano), a cui va il suo ringraziamento, esteso ovviamente al Direttore del Museo, Prof. Giovanni Di Stefano, e al sostegno degli Assessori alla Pubblica Istruzione, Salvatore Martorana, e alla Cultura del Comune di Ragusa, Stefania Campo. Ma “Guerra e Pace…a Kamarina”, rappresenta “solo” il momento conclusivo di una giornata intensa, che contiene un ricco elenco di eventi che si terranno proprio nella giornata in cui i musei sono tutti aperti. A partire dalle 18,00, spiega l’ing. Savarino, ci saranno i saluti del Direttore del Museo, Prof. GiovanniDi Stefano, del Sindaco del Comune di Vittoria, Avv. Giouseppe Nicosia, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Vittoria, Prof. Gaetano Bonetta, e del Presidente dell’Archeoclub di Ragusa, Enzo Piazzese. A seguire: Incontro di pittura con il Maestro F. Fratantonio e gli allievi di Arte e Studio della Prof.ssa E. Distefano; Mostra temporanea delle riviste di archeologia della Biblioteca “A.Bombace” del Museo (Auditorium) a cura di Grazia Maria Lergara, Paolo Ucchino, Angelica Ferraro (della Biblioteca del Museo e degli allievi del CIPA.AT di Ragusa); Inaugurazione della sezione di Paleontologia del Museo (padiglione est), in collaborazione con il museo civico di Storia Naturale di Comiso, a cura del Dott. Gianni Insacco, con visita guidata; Proiezione del video nel Padiglione subacqueo , a cura del Centro Subacqueo Ibleo Blu Diving-UISP Coordinamento Nazionale attività subacquee (Ins. Maurizio Buggea); Creazioni con l’argilla nel Cortile del Museo, a cura del Liceo Artistico “G.Galilei-T.Campailla” di Modica, e del Liceo Artistico “G.Carducci” di Comiso e con un’esposizione del Liceo Artistico “S.Fiume” di Comiso; Visita alla mostra archeologica “Naufragi” (Padiglione ovest), a cura del Dott. Giovanni Di Stefano e dell’equipe didattica (Prof. Gino Baglieri, Giovanni Bellina, Manuela Distefano, Gianni Modica); Proiezioni di immagini del Museo del Bardo (Tunisi) in solidarietà per l’attentato del 20 marzo 2015 (Museo Ovest, a cura dell’Archeoclub di Ragusa, Enzo Piazzese); 19,30 Esibizione di Mario Assenza, Lirica. Si conclude questo ricco e interessante programma con lo spettacolo “Guerra e Pace…a Kamarina”, preceduto dall’intervento dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Martorana e dell’Assessore alla Cultura Stefania Campo, del Comune di Ragusa. Tutte queste lodevoli iniziative sono utili per comprendere la nostra storia e conoscere attraverso l’arte, l’archeologia, e gli studi di persone qualificate, chi siamo oggi e chi eravamo prima, incontrando quindi, nella nostra immaginazione, i nostri antenati!
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