NOTA DI PAOLO NIGRO

MODICA – Ex Palazzo delle Poste: Così continuando il Sindaco non sarà creduto neanche se qualche volta dirà la verità!

 

Dalle dichiarazioni rese nella conferenza stampa che il Sindaco ha inteso indire per annunciare l’apertura dell’ufficio unico delle entrate, mi assale l’angoscioso dubbio: 

 

il Sindaco Buscema non ha capito la “MIA POLEMICA” sulla utilizzazione dell’ex Palazzo delle Poste o ha fatto finta di non capirla?

 

Propendo per l’ultima ipotesi, non fosse altro perché la mia precedente nota, non per presunzione, era chiarissima. Infatti non ho messo in discussione l’utilità della riunificazione degli uffici delle entrate in unico immobile, ma bensì la scelta dell’immobile dove allocarli!

 

Voglio ricordare al Sindaco (che si dichiara stupito delle polemiche) che non corrisponde al vero ciò che egli dice rispetto al mancato interessamento in questi anni in cui l’ex Palazzo delle Poste è rimasto chiuso, infatti, non di rado se ne è discusso in consiglio comunale, soprattutto grazie alle proposte del consigliere D’Antona e sempre dalla opposizione è stata manifestata la contrarietà alla utilizzazione come “uffici” che l’Amministrazione Buscema invece ha deciso.

 

Ulteriormente chiarisco che non pochi immobili comunali, di cui non è ipotizzabile la vendita anche ed in quanto di valore storico-culturale-architettonico, potevano e potrebbero tuttora essere utilizzati, peraltro in maniera molto più idonea, quale vero e proprio PALA TRIBUTI!

  

Tale decisione ci consentirebbe non solo di avere un immobile più idoneo per il cosiddetto  “front-office” facilmente agibile per tutti i cittadini contribuenti, ma anche la auspicabile “vendita” o subordinatamente “messa a reddito” dell’ex Palazzo delle Poste, sia nell’interesse dell’Ente, sia nell’interesse di operatori economici in atto martoriati da affitti eccessivi.

 

In merito al pignoramento dell’ex Palazzo delle Poste, ritengo opportuno precisare, a conferma del nostro interessamento, tutt’altro che silenzioso, che personalmente durante una seduta consiliare ho suggerito all’Amministrazione nella persona dell’Ass. Frasca Caccia di attivarsi per la sospensione della procedura di vendita chiedendo ai creditori procedenti di accogliere una proposta di rateizzazione del debito, cosa poi fortunatamente avvenuta. Dispiace però registrare che Sindaco ed Assessore tacciono rispetto all’azione della SERIT intervenuta in nome della Provincia Regionale di Ragusa, per il credito dalla stessa vantato (mancato pagamento già dall’anno 1992 del contributo in materia di Rifiuti Solidi Urbani), nella procedura per partecipare al dividendo del ricavato dalla vendita all’asta dell’ex Palazzo delle Poste.

 

in nome della Provincia Regionale di Ragusa, si badi bene per il credito vantato per conto della Provincia Regionale di Ragusa per il credito dalla stessa vantato per il mancato 

 

Essendo un inguaribile ottimista spero che il Sindaco con il Suo fidato Assessore al Bilancio Amoroso si fermino e decidano definitivamente solo dopo che il Consiglio Comunale avrà deliberato le scelte di propria esclusiva competenza in materia. In tal modo, lo capisca Signor Sindaco, non avremmo tolto nulla alla Città, di contro avremmo fatto una scelta utile alla stessa.

 

SI all’ufficio unico delle entrate, ma in una sede idonea e migliore, SI a maggiori entrate nelle esangui  casse comunali.

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