È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NOTA DI LEGAMBIENTE PER LA VICENDA MUOS
23 Mar 2013 15:00
Legambiente Sicilia denuncia che sulla vicenda del MUOS di Niscemi si continuano a diffondere notizie e si susseguono proclami che finiscono solo per alimentare contenziosi e non fare chiarezza.
La Regione non ha ancora revocato l autorizzazione del giugno 2011 con cui il Dirigente Generale dell Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente ha autorizzato la costruzione del MUOS e la tanta preannunciata comunicazione di avvio del procedimento di revoca inviata alle autorità
statunitensi l 11 febbraio 2013 non ha ancora completato l iter denuncia Angelo Dimarca Responsabile Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia -. Dinnanzi a tale situazione il TAR Palermo con propria ordinanza 495 del 28 febbraio 2013 ha disposto una autonoma verifica sul progetto affidando l incarico all Università La Sapienza di Roma. I verificatori nominati dal TAR hanno convocato per il prossimo 4 aprile il Comune di Niscemi, la Regione Siciliana, il Ministero della Difesa, l ARPA e la Legambiente Sicilia (che si è costituita al TAR contro il progetto MUOS) per l esame della documentazione. Si stanno precostituendo tutte le condizioni per rendere inestricabile tale vicenda sul piano giuridico-amministrativo, nonostante
le gli annunci, le mozioni e gli ordini del giorno approvati a livello politico e parlamentare .
Legambiente ricorda la paradossale iniziativa della Presidenza della Regione Siciliana che si è costituita a febbraio 2013 al TAR nel procedimento 1864/2011 contro l Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, quindi contro se stessa, per chiedere incredibilmente ai Giudici Amministrativi di dichiarare illegittime le autorizzazioni regionali.
Se le autorizzazioni fossero state realmente revocate conclude Angelo Dimarca Responsabile Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – il procedimento dinnanzi al TAR decadrebbe immediatamente. Invece si sono messe in moto procedure schizofreniche e inverosimili, minando la credibilità delle istituzioni e la fiducia dei cittadini, rispetto a percorsi che dovrebbero essere certi, chiari e univoci. Le verifiche tecniche
vanno fatte a bocce ferme con le autorizzazioni revocate in via definitiva .
Legambiente Sicilia aderisce alla manifestazione del prossimo 30 marzo a Niscemi ed ha dato mandato ai propri legali di assumere ogni necessaria iniziativa nei confronti della Regione per pervenire all immediata, formale e definitiva revoca delle autorizzazioni del 2011
Adesione alla manifestazione anche da parte di Legambiente Ragusa
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