NOTA DI GIOVANNI MAURO (GRANDE SUD) SULL’UNIVERSITA’ A RAGUSA

Sulle sorti dell’università a Ragusa sembra essere calato un assordante silenzio. E’ una situazione intollerabile perchè che si sta parlando di una risorsa vitale sia nel settore della formazione, sia in quello dell’occupazione nonchè per il prestigio e la vitalità della nostra terra. 

Da quest’anno 300 studenti che avevano fatto richiesta d’iscrizione all’università di Ragusa sono rimasti fuori e in questo mese, per la prima volta, non sono stati pagati gli stipendi ai lavoratori. Come se non bastasse non ci sono elementi in grado di far presagire qualcosa di ottimistico ma il consiglio d’amministrazione del consorzio universitario, in maniera incomprensibile, tace e non offre soluzioni credibili.

Eppure ci sarebbe talmente tanto da poter fare! Si potrebbero attivare, ad esempio, corsi di specializzazione post laurea o trovare intese con aziende del settore finanziario o delle energie alternative per la formazione e la specializzazione dei dipendenti. Se solo si volesse una soluzione per salvare questo patrimonio che rischia seriamente di andare perduto si potrebbe trovare!

E allora delle due l’una: o il cda si mostra all’altezza del ruolo che è chiamato a svolgere o rassegna immediatamente le dimissioni per dare la possibilità alla nostra università di poter ancora esistere nel futuro. Ma continuare con il silenzio non è più proponibile. Ne va del futuro della nostra terra e dei nostri ragazzi!

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