NOTA DEL SECONDO CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI RAGUSA

 -prendiamo atto che il segretario del primo circolo dichiara di non aderire alla manifestazione di protesta contro il provvedimento che autorizza l’erogazione di acqua non potabile nella rete idrica cittadina; e’ un suo diritto costituzionalmente garantito;

-numerosissimi cittadini, e altrettante associazioni e movimenti della societa’ civile ritengono invece che sia indispensabile che l’intera comunita’ esprima direttamente la propria posizione alle autorita’ competenti, nelle forme autorizzate dalla legge; e’ un loro diritto costituzionalmente garantito;

-il secondo circolo del Partito Democratico si unisce alla societa’ civile per dare piu’ forza ad una legittima iniziativa di protesta diretta ad impedire che venga messa a repentaglio la salute dei cittadini; anche questo e’ un diritto costituzionalmente garantito, e inoltre previsto dallo statuto del PD

-il partito democratico in tutte le sue articolazioni sara’ sempre vicino ai cittadini ed ai loro bisogni, non solo con la protesta ma anche con le proposte, come quelle espresse nel precedente comunicato stampa e indicate dai movimenti civici Citta’ e Partecipiamo;

– rassicura tutti che in nessun organismo del Partito e’ mai stato deliberato il ricorso a rimedi che coinvolgano, per quanto legittimamente, interessi di imprese private, e che gli impegni presi dal segretario di un circolo avanti a qualsivoglia autorita’ non possono mai obbligare gli iscritti e gli elettori del Partito Democratico  organizzati in tutte le articolazioni statutariamente previste.

Questa vicenda chiarisce in via definitiva le ragioni per le quali un grande partito plurale ha bisogno di consentire ai propri iscritti piu’ di una stabile sede di dibattito politico, che non si esaurisca in un solo circolo cittadino.

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