“NON CONDIVIDO QUELLO CHE DICI, MA MI BATTERO’ FINO ALLA MORTE AFFINCHE’ TU POSSA ESSERE LIBERO DI DIRLO” (VOLTAIRE)

 Revocare l’ordinanza sindacale dell’amministrazione precedente  che vietava l’uso di esporre cartelloni in piazza è stato uno dei primi atti amministrativi del sindaco Iurato.  Il pubblico decoro , motivo ispiratore della suddetta ordinanza, era un eufemismo per superare di fatto una forma di CENSURA. Che tramite i cartelloni si porti  avanti il dibattito politico o sterili  polemiche riguarda chi scrive, ma la libertà di espressione va garantita a TUTTI, e questo è un merito dell’amministrazione Iurato.

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