NON C’È NULLA PER RAGUSA E LA PROVINCIA TUTTA

Si apprende dalla stampa regionale di un provvedimento varato, nei giorni scorsi, dall’Assessorato Regionale al Turismo relativo al cofinanziamento di una serie di manifestazioni di interesse turistico, organizzate da vari Comuni dell’Isola. Il totale stanziato per le 37 manifestazioni selezionate dall’Assessore Stancheris è di 500.000 euro. Con questa cifra è stato coperto dal 20,71 % al 14,50 % delle singole richieste di finanziamento o patrocinio.

Una nota dell’Assessorato evidenzia come, pur nella esiguità delle risorse finanziarie disponibili, si è cercato di venire incontro alle esigenze di accrescimento dei flussi turistici e di intrattenimento dei turisti che si trovano nelle località siciliane.

La misura prevede due tipi di finanziamento, la concessione di un Patrocinio fino a un tetto di 5.000 euro per alcune manifestazioni e un contributo diretto ai Comuni, che hanno così la possibilità di fissare l’importo del proprio progetto.

La manifestazione che ha ricevuto il maggior finanziamento è il Cous cous fest di San Vito Lo Capo (151mila euro), a seguire troviamo la ‘Scala illuminata’ di Caltagirone con 39.000 euro, mentre con un budget molto più esiguo troviamo via via altre manifestazioni dalla Festa della Vendemmia di Piedimonte Etneo (10.000 euro ) al Ballo Pantomima della Cordella di Petralia Sottana (2.400 euro), dallo Scruscio Note di Sicilia (4.100 euro) all’estate di Carlentini (1.000 euro). Come si può notare sono state perseguite le finalità accennate, relative all’accrescimento dei flussi turistici e dell’intrattenimento dei turisti in queste e in altre località notoriamente straboccanti di turisti e visitatori, quali Ferla, Sant’Angelo di Brolo, Gualtieri Sicaminò, Mineo, Patti, Pollina e altre ancora.

Nessuna manifestazione della Provincia di Ragusa è stata compresa nell’elenco di quelle selezionate per il cofinanziamento: naturalmente ci sarà da verificare quali istanze siano state, eventualmente, presentate, senza le quali non avremmo alcun diritto di stupirci sull’assenza di località della provincia.

Sarebbe come per quel povero disgraziato che si lamentava per non aver mai vinto al lotto, a cui qualcuno, dall’alto, fece notare come non avesse mai giocato.

Altrimenti ci chiediamo come saranno tradotti sorrisi e belle parole che si sono sprecati in occasione delle diverse visite effettuate nella nostra provincia, dal momento che, forse, non siamo compresi in questo elenco rientrando in ambiti progettuali più ampi e più prestigiosi.

Attendiamo fiduciosi                                                                                                                                  

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