È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NON ARRENDERSI MAI
16 Giu 2013 04:47
Di fronte agli ostacoli insormontabili il lusso di arrendersi può essere la scelta più facile e giustificata proprio dalla difficoltà del problema. Penso che la cultura della resa sia diffusa nel sociale. Talora addirittura consigliata! In realtà, l’arrendersi cambia la vita, la allontana da noi, perché la vita è resistenza al dramma, al dolore, è cambiamento e maturazione. La vita è speranza contro ogni speranza. Stringere i denti e osare è però una chiamata naturale, per la quale siamo stati creati. Ci sono state date forze misteriose dentro ognuno di noi che possono scatenare la loro splendida potenza proprio dinnanzi agli ostacoli. L’individuo più fortunato non è colui che non ha problemi. Secondo me è chi ne ha di più. Grazie alle prove e alle difficoltà più insopportabili, colui che lotta ha la possibilità di vedere la forza della vita nascosta dentro di sé e rendere onore a sé, alle persone che ama, a coloro che ha molto amato e no ci sono più, alla forza straordinaria della vita che non calcola gli ostacoli, anche enormi, ma li comprende e li trasforma in una forza ancora maggiore. Allenarsi a lasciare alla vita l’ultima parola. Sognare ancora, anche se il sogno più bello è morto, il giorno dopo essere nato. E sospendere il giudizio su se stessi. E addestrare la forza interiore come si addestra un cavallo selvaggio con amorevolezza e disciplina. Allenarsi e sfondare i limiti del passato e credere in se stessi con forza e umiltà, sentire i muscoli che fanno male ma non mollare, anche se non li senti più andare avanti, sorridendo per poi lasciarsi andare, abbandonati nel riposo! Ma dopo! Allenarsi e agire adesso, scegliere adesso, fare quel centimetro anche se non ne hai più la forza. Osare, accogliere le correzioni altrui. Anche la correzione sbagliata serve. L’avversità ti stimola ad accelerare, con essa conosci te stesso e chi ti è vicino. Allenarsi e divertirsi con il proprio lavoro e la propria vocazione. E non credere che ci sia un destino ma la libertà. Come il fiume prende origine da un umile ruscello, che cerca il mare, così la forza nasce da un sogno intimo. Giorno per giorno può crescere se gli dedichiamo tutte le attenzioni. Come per un amore. Come innamorati…
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