NOMINA PER DOMENICO LEGGIO

 L’assemblea dei soci della Fio.PSD (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora) ha eletto i nuovi membri del consiglio direttivo e la nuova guida per il triennio 2013-2016. Del nuovo consiglio di amministrazione fa parte anche Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana di Ragusa. La sua elezione, avvenuta con un convergente consenso giunto dagli organismi di tutta Italia, conferma l’impegno che tutte le Caritas di Sicilia stanno mettendo in atto sull’approccio culturale e di risposta concreta al fenomeno dell’abitare sociale e dell’housing first. In particolare, proprio la diocesi di Ragusa, nell’ultimo anno, ha dedicato attenzione al tema della casa con progettazioni specifiche. Questo approccio siciliano è stato più volte richiamato dal presidente uscente e suggerito come modello possibile per altre regioni. Alla Fio.PSD aderiscono 97 soci attivi in 15 regioni italiane, capaci di esprimere una porzione elevatissima dei servizi che in Italia vengono erogati nell’ambito della lotta all’homelessness. L’assemblea dei soci ha deciso di rafforzare il consiglio direttivo (undici membri più il presidente), in considerazione del notevole ampliamento della rappresentanza territoriale che Fio.PSD ha conosciuto nel triennio uscente. Gli organismi aderenti alla Federazione concepiscono e promuovono l’intervento con la persona senza dimora come un intervento complesso e progettuale, di accoglienza ed accompagnamento individuale, che può anche cominciare dal soddisfacimento dei bisogni primari ma sempre in un’ottica evolutiva e mai limitandosi ad esso. Per questo il compito affidato al nuovo consiglio direttivo sarà quello di costruire – con il ministero del welfare, le regioni e gli enti locali – le linee guida per il contrasto del fenomeno dei senza dimora in Italia; di utilizzare e aggiornare i dati della ricerca nazionale sull’homelessness, per farne cardine di nuove politiche; di sviluppare l’approccio housing first (basato sulla centralità dell’alloggio e l’evoluzione oltre le forme di accoglienza collettiva) nei processi di reinserimento abitativo e sociale.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it