NOMINA MESSI NOTIFICATORI TRIBUTARI

Se volessimo mettere sul piatto della bilancia l’incapacità di sapere leggere le determine, così come afferma simpaticamente il sindaco Abbate, e la risposta che egli ha fornito alla Città, non al Partito Democratico o al Movimento Adesso Modica, riteniamo di avere raggiunto l’obiettivo di ottenere qualche notizia, non del tutto soddisfacente, visto che il nostro primo cittadino non aveva neanche fiatato sulle istanze del Consigliere Puccia nel Corso dell’ultimo Consiglio Comunale.

 Quindi si è appreso che la Ditta, e non il Comune, non avendo messi notificatori e questa la dice lunga su come gli sia stato affidato l’incarico, ha contrattualizzato nove persone a tempo determinato, e poi, oltre ad annunciare che due dei nove hanno rassegnato le dimissioni dopo averli formati con i soldi dei contribuenti avendo il Comune patrocinato il corso, null’altro ha ritenuto chiarire.

Gli interrogativi erano molteplici. 

Infatti, il Sindaco continua a fare scena muta sulla dubbia regolarità del corso di formazione, considerato che la legge fedelmente riportata nella determina che questa volta offriamo pubblicamente a tutti i cittadini, impone che i predetti percorsi formativi devono essere organizzati a cura dell’Ente Locale che poi abilita giuridicamente i candidati a svolgere la funzione di messo notificatore tributario. Ciò per una forma di garanzia sul programma somministrato ai candidati, sull’accertamento finale e sulle qualifiche professionali, esperienza, capacità e affidabilità, requisiti che secondo la legge garantiscono il corretto svolgimento delle funzioni assegnate.  Ecco, su tutto questo il cittadino da chi deve essere garantito? A questo punto ci viene il dubbio sulla dimestichezza che il Sindaco ha con i significati giuridici del dettato legislativo.

Esigua remunerazione! Meno male. Perché risulta che su un’ingiunzione di pagamento su un importo € 763,10 di sorte capitale, al contribuente gli vengono chieste € 77,00, di cui  € 57,00 COSTI DI GESTIONE !!!??? e € 20 SPESE DI INGIUNZIONE, cioè il 10 per cento circa in più.

Crediamo che la città debba cominciare a interrogarsi sull’utilità della esternalizzazione dei servizi comunali, sarebbe stata sicuramente più oculata una gestione tutta in house magari cercando di abilitare personale delle partecipate invece di tenerlo inutilmente negli uffici (basti pensare agli autisti degli scuola bus che a seguito della esternalizzazione del servizio sono stati appoggiati in varie strutture comunali a fare i custodi) già percettore di stipendio. Magari le spese di gestione e tutte le altre voci potrebbero sistemare in parte il bilancio della odiata SPM.

Veda sig. sindaco quanto siamo lontani dalla buona amministrazione, altro che non sappiamo leggere le determine.

 

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