NOMINA DIRIGENTI COMUNE DI RAGUSA: PERCHE’ SI STA CERCANDO DI INSABBIARE TUTTO?

E’ incredibile il tentativo del Movimento 5 Stelle di Ragusa teso a nascondere una vicenda che interessa a tutti. La questione è quella dei dirigenti comunali scelti dal sindaco Piccitto con una selezione pubblica. Una lettera è stata inviata al presidente della Commissione Trasparenza e in questa lettera, come ormai è noto, con anticipo rispetto alle scelte del sindaco, c’erano già scritti i nomi che poi il sindaco ha indicato nei giorni successivi. Chi ha scritto quella lettera sapeva in anticipo quei nomi? E come faceva a saperlo se le prove erano ancora in itinere? Il Movimento 5 Stelle, che tanto dice di voler essere trasparente, piuttosto che approfondire la vicenda, sta tentando in tutti i modi di insabbiarla, addirittura evitando di partecipare alla Commissione Trasparenza, cioè in quel luogo istituzionale che è deputato proprio ad approfondire le questioni più delicate. Parlano adesso di lettere anonime e tentano di far confusione solo per cercare di allontanare anche dall’opinione pubblica il quesito più importante che invece va ribadito: come faceva, chi ha scritto quella lettera, a sapere i nomi dei dirigenti che il sindaco avrebbe scelto al termine della selezione pubblica? Vera o falsa che sia la firma in quella lettera, la questione è solo questa. E troviamo davvero singolare che l’Amministrazione in Consiglio comunale annunci che intende chiarire in Commissione Trasparenza, commissione che però salta per mancanza del numero legale perché i consiglieri del Movimento 5 Stelle decidono di non venire. A che gioco si gioca? Cosa c’è sotto questa vicenda che il Movimento 5 Stelle sta cercando di minimizzare e non approfondire? E perché la consigliera Zaara Federico ha presentato lei una denuncia alla Polizia Postale piuttosto che il capo dell’Amministrazione comunale, cioè chi ha fatto le scelte e che, in caso, era la parte sotto accusa ed eventualmente diffamata. Perché, se sono così trasparenti, non hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica consegnando tutti gli atti della selezione pubblica utilizzata per individuare i dirigenti comunali i cui nomi erano evidentemente già noti a chi ha scritto quella lettera. Era per caso un indovino con la sfera magica? Noi non siamo portati a credere alla stregoneria.

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