Niente da fare per il Futsal Ragusa battuto dal Vicenza

Niente da fare per il Futsal Ragusa che, al termine di una partita intensa, giocata con il cuore, escono sconfitte nel confronto di semifinale con l’Infinity Vicenza.

L’inizio di partita è equilibrato. La posta in palio è grande e di conseguenza si gioca pensando più a non prenderle che a costruire gioco. Poche le occasioni da gol, si gioca soprattutto attorno alla linea mediana del campo.

La prima occasione di un certo rilievo è dell’Infinity e arriva all’8°, ma il tiro si spegne a lato.


Passano un paio di minuti e sono nuovamente le vicentine ad avere un’altra occasione, ancora più ghiotta della precedente ma in questo caso la giocatrice in maglia azzurra non riesce a dare l’ultimo tocco.

Al 12° si fa finalmente viva la squadra iblea. Narumi Iwamura calcia da fuori area e il portiere avversario devia in angolo.

A farsi sempre più pericolose sono però le vicentine. Prima ci provano con un tiro da vicino ma Gaia Iacono devia in angolo, poi Teresa Matranga si fa soffiare il pallone a centrocampo da Vanessa Ferreira che si invola sulla fascia destra e appena dentro l’area scaglia un potente tiro sul quale nulla può l’estremo difensore ibleo. 1-0.


Ragusa accusa il colpo e sembra non riuscire a reagire. Le vicentine hanno ancora un paio di occasioni, qualcuna anche clamorosa, per raddoppiare ma le sciupano.

In questo scorcio di partita l’unica occasione da gol per le iblee arriva a pochi secondi dalla fine del primo tempo, con un calcio di punizione di Daniela Militello da trequarti campo, ma il portiere avversario devia a lato.

La ripresa inizia con un pressing asfissiante delle vicentine, che sarà la costante per tutto il secondo tempo. Le ragusane non riescono a imbastire azioni di attacco e sono così le avversarie a farsi sempre di più pericolose. 

Nei primi minuti le vicentine hanno diverse occasioni per raddoppiare ma in un modo o nell’altro le ragazze di mister Marino riescono a rintuzzare. 


Il due a zero è però nell’aria e arriva al 3°, con un tiro della Michielon. 

La difficoltà che hanno le ragusane ad uscire dalla propria area offre ancora diverse occasioni da gol alle vicentine e al 5° un contrasto di Barrichello, sommata a un errore difensivo, diventa il gol dal 3-0.

Con tre gol di vantaggio l’Infinity rallenta un po’ e finalmente Il Ragusa riesce a venir fuori. Prima Militello calcia da lontano ma il portiere veneto respinge, poi è Cristina Gurrieri, in due occasioni, a trovarsi sola davanti al portiere avversario ma in entrambi i casi l’estremo difensore veneto respinge.


Al 10° l’occasione da gol arriva a Paola Sortino che, su una ribattuta del portiere avversario, non riesce a spingere il pallone in rete. Sul repentino capovolgimento di fronte è invece Iacono a dire di no a Barrichello.

Il gol delle azzurre sta per arrivare e lo segna pochi secondi dopo Tomat con un tap in imparabile per Gaia Iacono. 4-0.

A questo punto la partita sembra persa e mister Marino gioca la carta del portiere di movimento. 

Al 13° c’è un batti e ribatti davanti alla porta vicentina ma nessuno riesce a spingere il pallone in rete. Un minuto dopo è invece Teresa Matranga a gonfiare la rete vicentina con un bellissimo diagonale. 4-1.


Ma se da un lato il portiere di movimento diventa un vantaggio per la squadra quando attacca, può diventare una tattica pericolosa se deve difendersi. E di questo “vantaggio” ne approfitta subito l’Infinity, con Tomat che approfitta di un pallone perso a centrocampo per calciare a porta vuota e portare il risultato sul 5-1.

Le ragusane però non si scoraggiano, il tempo per recuperare ci sarebbe ancora, e continuano a premere. 

Il 5-2 arriva al 15°, grazie a un potente sinistro scagliato da centrocampo da Militello.

L’Infinity avverte il pericolo e serra le fila e rallenta il gioco. Per il Ragusa adesso si fa difficile. Le iblee hanno ancora un paio di occasioni da gol ma i loro tiri sono imprecisi.

Si arriva così alla sirena che decreta la fine dei giochi. L’Infinity Vicenza va con merito in finale, il Futsal Ragusa torna a casa senza rimpianti, sapendo di aver lottato fino all’ultimo secondo.


Questi i commenti a fine partita. 

Mister Peppe Marino: «Non sono deluso per la sconfitta, che è arrivata grazie ad alcuni errori commessi durante la partita. Errori che ci stavano, e che sono arrivati al termine di una stagione faticosa. Dopo il 2-0 è stato poi difficile rimettersi in partita. Ma sono contento perché so che le ragazze hanno dato tutto. È chiaro che siamo venuti qui per cercare di vincere ma siamo partiti da Ragusa sapendo che sarebbe stato difficile e abbiamo vissuto questa partecipazione alla Final Four come un premio, un regalo che ci siamo fatti per quanto di buono abbiamo fatto durante tutto l’anno».

Narumi Iwamura: «Abbiamo giocato un buon primo tempo ma dopo il 2-0 forse ci siamo un po’ scoraggiate. Peccato perché avremmo potuto recuperare. Siamo comunque contente di essere arrivate fin qui e aver lottato fino alla fine».

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it