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NELLE BIRRERIE DI MONACO
06 Apr 2015 19:35
Monaco, dopo Berlino, è la città con il maggior afflusso turistico della Germania. Neanche a dirlo l’apice si raggiunge ovviamente durante l’Oktoberfest. A prescindere dal più celebre evento mondiale sulla birra, la città di Monaco gode di un grosso attrattivo turistico e ha molto da offrire. Ma quale che sia il motivo per cui si sia scelto Monaco come metà turistica, è indubbio che non può mancare un appuntamento in una birreria bavarese.
Le birrerie a Monaco certamente non mancano, ma risulta difficile localizzarne una fuori dagli schemi di un’immagine precostruita e abbastanza sintetica della Baviera. In centro è praticamente impossibile trovare una birreria indipendente dai noti grandi marchi. Il rischio è quindi di visitare una mezza dozzina di birrerie e rendersi conto che le birre disponibili al consumo appartengono ai soliti grandi marchi; che le pietanze fruibili, se certamente non possono essere definite cattive, mancano però di una certa personalità seguendo una logica abbastanza standardizzata; infine che il cliente, anche quando parla tedesco, sempre turista è.
Con buona pace degli amanti del folclore e delle tradizioni, se si vogliono conoscere le abitudini degli abitanti di Monaco, i Gaststätten, trattorie in tedesco, appartenenti ai grandi marchi della birra tedesca, non sono più i luoghi idonei. Questi non sono altro che una pallida messinscena di un piccolo mondo antico ancora vivo nei piccoli borghi sparsi per tutta la Baviera, ovviamente in un’ ottica più piccola e meno curata, ma non di certo a Monaco.
Viva ancora nella capitale della Baviera, e a dire il vero in tutta la Germania, è la frequentazione del Biergarten, uno spazio aperto, dove ci si può sedere accanto ad altri frequentatori nelle innumerevoli panche, per bere un boccale di birra o, se siete coraggiosi, una Radler, miscela tra birra e limonata industriale sovente gassata, e dove, in genere, la reperibilità di cibo non va oltre al Brezel o a qualche rapida preparazione a base di Würstel.
Se la giornata non lo permette a causa del maltempo, è possibile rintanarsi in una delle innumerevoli Kneipen presenti in città, dove vi troverete circondati da una clientela fissa, abituata a fumare dentro i locali e ad attaccare bottone con i forestieri. In genere nelle Kneipen è possibile, per chi è interessato a birre di più difficile reperimento, trovare un più variegato ventaglio di marchi di birra prodotti nel Land della Baviera e che spesso sono più interessanti delle birre di Monaco. In genere questi locali non offrono alcuna pietanza e, proprio per questo, non è inconsueto né tanto meno strano portarsi del cibo da un locale vicino.
Per placare l’appetito è possibile recarsi negli innumerevoli mercatini del sabato e la domenica, dove è possibile consumare il famoso Weißwurst bavarese, un salume, che dovrebbe essere prodotto da carne di vitello, pancetta di maiale e erbe aromatiche, ma che oggi è sempre più diffuso l’uso del maiale al posto del vitello. Il Würstel viene cotto in acqua calda, ma non bollente per evitare che l’involucro si spezzi. Una volta cotto, si spella e si consuma accompagnato da Brezel e senape dolce bavarese. Una senape abbastanza riconoscibile per la presenza visibile dei semi di senape, ma che non va confusa con quella di Digione, particolarmente forte. La senape bavarese contiene, oltre ai semi di senape, zucchero e purea di mele. Non è quindi né forte né penetrante. Una tradizione precostruita vuole che si abbini al Weißwurst la Weißbier. Uso il termine precostruito per due motivi. Il primo è che la tradizione prevede che il Weißwurst vada consumato a colazione e non a pranzo o a cena. L’abbinamento con la birra era quindi abbastanza improbabile. Il secondo motivo è che sebbene oggi la Weißbier sia molto diffusa, tanto da essere diventata nell’immaginario di molti la birra simbolo dell’Oktoberfest, in realtà questa birra era molto poco consumata 30 anni fa’, ma soprattutto non è la birra tipica dell’Oktoberfest, che è invece la Märzen. Tradizione o meno. Le abitudini alimentari mutano e il Weißwurst è diventato lo spuntino da consumare nella tarda mattinata e con cui la Weißbier trova effettivamente un degno compagno.
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