NEL PD L’EREDITA’ DEI VALORI DELLA SINISTRA

26 Lug 2010 21:02

Dopo gli interventi un po’ fuori luogo e avventati dei Giovani Comunisti e di Gino Cicciarella sul nuovo assetto della segreteria del PD di Vittoria, qual cosina dobbiamo dirla. Innanzitutto, in politica, come nella vita, ci vuole educazione e diplomazia: non è certo questo il modo di salutare una nuova segreteria politica, qualunque sia l’idea che se ne possa avere; di regola, o si dà un minimo di credito e di apertura a un organismo politico nuovo e, pertanto, gli si augura buon lavoro nell’interesse comune della nostra città, oppure si ignora completamente e si tace. Ma non è di questi tempi la buona creanza, prevale invece l’impulsività e l’aggressione verbale, con l’unico scopo di attaccare Pippo e Fabio Nicosia. Segretario, presidente e tesoriere, vorremmo ricordare a chi non conosce le regole del nostro partito, sono cariche “elettive” e quindi elette “democraticamente” e, nel nostro caso, all’unanimità del coordinamento cittadino del PD. Sulla scomparsa “dell’anima di sinistra” dal nuovo assetto della segreteria, rispondiamo che il Partito Democratico ha ereditato la storia e l’anima della sinistra ed è oggi l’unico partito (dell’arco parlamentare) che esprime i valori che sono stati del PCI, dei DS e della sinistra italiana. Ogni suo dirigente li rappresenta. O forse i giovani comunisti e Cicciarella pensano di avere l’esclusiva? Nei prossimi giorni sarà presentato l’organigramma completo della segreteria, dell’esecutivo e delle aree tematiche del PD. Fiorellini, Caruano, Formica e tanti altri continueranno ad avere ruoli politici di primo piano nel PD di Vittoria, proprio perché portatori di questi valori, nell’ottica di un ricambio dei gruppi dirigenti non solo generazionale, ma anche del modo stesso di lavorare e di affrontare i problemi. Il suggerimento che posso dare “sommessamente” ai novelli comunisti è quello di non perdere di vista il vero avversario politico, ossia il centro destra e il PDL. Forse (dico forse) se la smettessimo di punzecchiarci a vicenda e concentrassimo le nostre attenzioni e i nostri attacchi alle scellerate politiche del centro destra e dei suoi esponenti vittoriesi e provinciali, renderemmo più difficile la vita a certa destra che, grazie alle nostre divisioni, riesce a guadagnare terreno nella politica locale.