NEL CUORE DELLA CITTÀ BAROCCA, IL MONDO DELLE NEUROSCIENZE A SIMPOSIO

Hanno preso il via ieri, lunedì 25 maggio 2015, i tre giorni di studio e di formazione promossi dalla direzione sanitaria di Ragusa e dalla struttura complessa di neurologia del “Guzzardi” di Vittoria.

I tre incontri di straordinaria rilevanza scientifica sono: il V Congresso nazionale dell’Associazione siciliana di neuroscienze (Asn), il V Congresso dell’International school of clinical neuroanatomy (Isocn), il I Corso nazionale di neurosonologia.

Ai tre eventi scientifici sono stati attribuiti 30 crediti Ecm (Educazione continua in medicina) riservati ad una serie di figure professionali: medici, psicologi, tecnici di neurofisiopatologia e tecnici della riabilitazione, oltre a tutti gli infermieri professionali.

Gli interventi dei relatori, un nutrito parterre di studiosi, ricercatori e specialisti del settore, si sono alternati, a ritmo continuo, sul proscenio del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla.  

Protagonista sul “palco” della “Academy” scientifica è il cervello con le sue connessioni. Un’indagine a tutto campo condotta con uno sguardo privilegiato sui lobi temporali. Nel corso della prima sessione convegnistica Francesco Iemolo, Luigi Pastore e Giuseppe Zappalà, hanno discusso della “neuroanatomia dei circuiti temporali”. Iemolo e Pastore, insieme a Giovanni Viegi hanno introdotto la seconda sessione, discutendo del Piano regionale della prevenzione, esaminandone le nuove linee progettuali.

Nella seconda parte del simposio, ha debuttato, nella fascia pomeridiana, il primo Corso di neurosonologia. Dopo la presentazione curata da Francesco Iemolo, Giovanni Malferrari e Enzo Sanzano, i riflettori sono stati puntati sull’indagine della “grande avventura della neuronosologia”, con riferimenti tematici alla patologia neurovascolare, allo studio del parenchima celebrare, e ai distretti periferici. 

Oggi, nella seconda giornata di studi, “l’Academy” scientifica affronta la terza sessione, introdotta da Marco Catani e Giuseppe Zappalà. Al centro del dibattito, il lobo temporale nella pratica clinica. Nella quarta sessione, introdotta da Sebastiano D’Anna, Carlo Fattorello, e Davide Maimone, si discute della neurologia clinica moderna.

Il Corso di neurosonologia, che si tiene nella saletta multimediale dell’antico convento di Ragusa Ibla, si apre con un incontro che analizza “Dai principi fisici alla strumentazione, fino alla pratica clinica: Lavoriamo insieme”.

Secondo Francesco Iemolo, docente universitario e direttore della struttura complessa provinciale di neurologia, «la neurologia, nella terra iblea, è un’importante realtà da più di quindici anni. Stiamo disegnando il futuro. Il nostro è un lavoro di squadra. Sono convinto che la ricerca debba essere un’attività quotidiana. Stiamo affrontando, attraverso le nuove metodiche, lo studio dei circuiti cerebrali. L’importante è invecchiare bene. Grazie alla trattografia riusciamo a comprendere quali siano i processi della memoria».

Per Iemolo, l’obiettivo delle tre giornate di studi, è «la promozione della ricerca insieme alla formazione continua».

Gli incontri scientifici a Ragusa Ibla si concludono domani.

       

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