Musumeci vola a Dublino per incontrare la Ryanair e chiedere più voli per Trapani. Comiso, non pervenuto

Nello Musumeci è andato fino a Dublino, ove si trova la sede legale di Ryanair per incontrare il delegato della compagnia, Eddie Wilson, in cui ha chiesto alla compagnia di effettuare più voli sulla Sicilia ma in particolare su Trapani.

«Per noi di Ryanair la Sicilia rimane uno dei mercati più interessanti. Non è un caso che assicuriamo nell’Isola oltre cento tratte, di cui sessanta internazionali, e che contiamo di effettuare nuovi investimenti, specie nei collegamenti interni», ha detto l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson.

Al centro del colloquio, ci dice la nota ufficiale della regione, anche “Il potenziamento dei collegamenti da e per Trapani, dove da almeno due anni si registra una robusta crescita in termini di movimenti e di passeggeri”.

Musumeci ha assicurato al numero uno di Ryanair che «la Regione continuerà a sostenere la strategia della compagnia irlandese, con l’obiettivo di arrivare presto a venticinque milioni di viaggiatori, in partenza e in arrivo in Sicilia».

Tutto giusto e sicuramente per Trapani un’ottima notizia, ma non riusciamo a capire perchè ogni qualvolta si parli di potenziamento degli aeroporti, soprattutto quelli minori, Comiso rimane inevitabilmente fuori. Il nostro timore è che la fusione fra Sac e Soaco, seppur comprensibile sotto un punto di vista economico, non sia stata proprio la mossa più opportuna per la crescita dell’aeroporto di Comiso che rimane sempre più al servizio di Catania per le emergenze. Seppur qualche volo viene effettuato settimanalmente, lo sviluppo vero dell’aeroporto ragusano appare ormai sempre più lontano.

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