MUOS, PRESENTATO ODG IN CONSIGLIO COMUNALE

A circa due chilometri da Niscemi stanno costruendo il Muos (Mobile user objective system), il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari delle forze armate Usa che sta terrorizzando i cittadini a causa delle possibili conseguenze sulla salute. Questo sistema di trasmissione militare ha una potenza di circa 2 milioni di watt. Per motivi di salute pubblica, gli altri 3 Muos, nel mondo, sono stati installati in zone desertiche e lontanissime dalle città. Le antenne tv trasmittenti hanno una potenza di 10mila watt ed è già accertato che fanno venire i tumori entro i 2 km. Il Muos è 200 volte più potente di un’antenna tv trasmittente quindi il raggio dovrebbe essere 28 km. Un abitante di Ragusa è come se si trovasse entro i due chilometri da un’antenna televisiva trasmittente. Sconvolgente. “Le persone irraggiate accidentalmente potrebbero subire danni gravi e irreversibili anche per brevi esposizioni”.

Ad affermarlo sono Massimo Zucchetti, professore ordinario di Impianti nucleari del Politecnico di Torino e “research affiliate” del Massachusetts institute of technology (Usa) e Massimo Coraddu, consulente esterno del dipartimento di Energetica del Politecnico ed ex ricercatore dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). Sarebbero vulnerabili anche dispositivi elettronici come gli apparecchi elettromedicali, pacemaker, defibrilatori, apparecchi acustici e, naturalmente, la strumentazione di bordo per il pilotaggio del vicino aeroporto di Comiso di prossima apertura.

“Proprio per queste motivazioni è stato subito ribattezzato “Muos-tro” – afferma il consigliere comunale del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta – ma il 99 % della gente non sa nulla del Muos e questo è inaccettabile. Come è inaccettabile che i sindaci non informino le popolazioni, che non prendano iniziative forti per tutelare la salute e la vita di un’intera parte della Sicilia. Anzi, per la verità, si è già costituito un comitato “No-Muos” con a capo il sindaco di Niscemi Giovanni Dimartino e tanti altri sindaci di diverse città vicino Ragusa. Purtroppo, con dispiacere, abbiamo appreso che il sindaco Dipasquale non ritiene necessario aderire a questo comitato perché sono bastate le affermazioni di un rappresentante del ministero della Difesa sul fatto che il Muos è innocuo, così ha detto qualche giorno fa in Consiglio comunale dopo una mia comunicazione in merito alla pericolosità del sistema in questione, per convincerlo ad assumere questa posizione. Apprendo con stupore che questo è il metodo che il sindaco sta adottando a difesa del “territorio vero” composto da “cittadini veri” e non del “territorio politico” inventato a soli scopi elettoralistici. Abbiamo già presentato un odg in Consiglio comunale e chiederemo che sia adottato. Proprio in questo momento è necessario muoversi, mobilitarsi, questa deve essere la sfida a difesa del bene comune, altrimenti sarà tardi per salvare intere generazioni dal Muos o da altri mostri che l’ignoranza di Stato e di sistema stanno permettendo. Verificheremo che cosa accadrà in Consiglio comunale. E speriamo che il sindaco Dipasquale non ordini ai consiglieri di maggioranza di bocciare l’odg”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it