MOVIMENTI POLITICI

La nascita continua di nuovi Movimenti Politici è la vera rivoluzione in atto contro i vecchi partiti che, in teoria sono ormai poco credibili ed inefficaci, ma che in pratica ancora vivono con le tasse che ci “impongono” per la loro sopravvivenza.

In sé la nascita di questi Movimenti è un bene perché riflettono il risveglio popolare e la partecipazione attiva nella politica ad oggi riservata ad un Elite che fa il bello e il cattivo tempo.

Da un altro canto, tali Movimenti, mossi dalla voglia di cambiamento e di rinnovamento come fine del bene comune, si trovano a non interagire fra loro, disperdendo le loro energie e la loro forza.

I Movimenti sono positivi in sé ma negativi quando fra loro si creano contrapposizioni da salotto e non riescono a confrontarsi in una dialettica costruttiva.

Condividendo i loro programmi, quasi tutti simili, non riescono a porre concretezza pratica nell’annullare una forza politica dominante soltanto per la forza del denaro e del potere.

Svegliarsi e confrontarsi ora come non mai diventa necessario affinché tutte le forze di “movimento” creino un MOVIMENTO UNICO che si contrappone ad una situazione stagnante e a di poco paradossale.

L’invito ad avere fiducia, credere nel cambiamento, osare nelle innovazioni devono essere le basi fondamentali di questi Movimenti creati da menti pensanti, uomini e donne che vogliono essere presenti ognuno con il proprio ruolo, nella vita del proprio paese.

Non si può aderire ad uno e scartare l’altro, tutti i Movimenti devono conferire in un obiettivo comune: il bene e la salvezza del paese.

Se il paese si risolleva è chiaro che anche chi lo vive ne trae beneficio.

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