Modica torna a parlare con EuroChocolate guardando alla “Destinazione Cioccolato”

Tra i 150 produttori presenti nella nuova Città del Cioccolato di Perugia, ben dieci sono di Modica. L’amministrazione comunale rilancia il dialogo con EuroChocolate e guarda al futuro del suo cioccolato IGP.

Modica torna protagonista nel mondo del cioccolato d’eccellenza. A Perugia, dove oggi è stata inaugurata la nuova Città del Cioccolato, il Museo esperienziale dedicato al “Cibo degli dèi”, la città della Contea è presente con uno spazio dedicato alla sua storia e ai suoi maestri cioccolatieri.

Un ritorno importante, che segna anche la rinascita del dialogo tra Modica ed EuroChocolate, dopo anni di distanza. Fu proprio la grande kermesse perugina a firmare le prime edizioni di EuroChocolate Modica, che negli anni Duemila trasformarono la città in una delle capitali italiane del cioccolato artigianale. Poi il testimone passò a ChocoBarocco e, più di recente, a ChocoModica, ma senza riuscire a mantenere lo stesso impatto nazionale e internazionale.

Oggi, grazie all’impegno dell’amministrazione guidata dalla sindaca Maria Monisteri Caschetto, accompagnata a Perugia dagli assessori Tino Antoci e Antonio Drago, Modica torna al centro del circuito delle eccellenze del cioccolato.

“Modica è protagonista della Città del Cioccolato. La nostra città non poteva certo mancare all’interno del nuovo Museo esperienziale Città del Cioccolato che oggi ha aperto le sue porte a Perugia. Presente nella sezione dedicata alla Storia del Cioccolato in Italia e all’interno del Choco Shop, Modica ha un’occasione di visibilità unica e permanente. Tra golose ricette, degustazioni che saranno presto inserite nel programma del LAB attiguo al museo e vari prodotti da gustare, Modica ha il suo posto d’onore tra i Distretti Italiani del Cioccolato. Il cioccolato chiama e Modica ha risposto presente. Era impensabile che nel mondo del cioccolato d’eccellenza del nostro Paese, Modica non ci fosse. E infatti oggi siamo a Perugia con i nostri assessori Antonio Drago e Tino Antoci in questa sorta di ‘battesimo’ del ritrovato percorso. E segniamo questo come un giorno importante perché torniamo a vivere in simbiosi con il mondo di EuroChocolate che tanto lustro ha dato e portato alla nostra Città, al prodotto che ne è il brand e attraverso la nostra presenza alla Città del Cioccolato. Una sorta di ‘nuova’ pietra miliare perché valorizzare il cioccolato significa valorizzare Modica e darne un contorno sempre più importante nel ‘sistema turismo’ nazionale ed internazionale” – ha dichiarato la sindaca Maria Monisteri Caschetto.

Un legame che trova nuovo slancio anche grazie alla presenza del Cioccolato di Modica IGP, unico in Europa, e alla partecipazione di dieci produttori modicani tra i 150 marchi nazionali e internazionali presenti all’interno del grande ChocoShop del museo.

“Nel mio intervento stamattina a Perugia – ha dichiarato l’assessore al Turismo Tino Antoci – ho evidenziato l’importanza di questa giornata e sottolineato come mi abbiano fatto davvero piacere le parole pronunciate da Eugenio Guarducci, Direttore Artistico della Città del Cioccolato, che si è detto felice di riallacciare i rapporti con una città, la nostra, cui è particolarmente affezionato. Ha voluto ringraziare l’Amministrazione per il prezioso prestito di rari oggetti a tema, sottolineando come le relazioni con i produttori modicani di cioccolato si siano consolidate nel tempo e come sia stato un piacere ricevere le nostre eccellenze in bella mostra nell’esclusivo Choco Shop. Un piacere che si vive nel cuore di un laboratorio di cioccolato modicano dove il tempo sembra rallentare e che oggi abbiamo vissuto assieme all’assessore Drago, presenziando a questo momento che ritengo sia la pietra miliare verso il ‘nuovo’ rapporto tra Modica e EuroChocolate”.

Al museo di Perugia, accanto ai produttori, trovano spazio anche gli strumenti storici della lavorazione modicana, simboli di un sapere artigianale unico.

“La Città del Cioccolato a Perugia accoglie da oggi, in teche dedicate, alcuni esclusivi attrezzi della nostra tradizione cioccolatiera modicana – ha spiegato l’assessore alla Transizione Digitale Antonio Drago –. Le formine, consumate dall’uso, custodiscono da generazioni il design inconfondibile delle tavolette: rettangoli imperfetti, testimoni di un’arte che rifiuta la modernità levigata. Accanto, una spatola di ferro di quelle che scivolano lente sulla massa tiepida, stendendo il cioccolato grezzo con gesti antichi e precisi. Il metate, pietra vulcanica che si usava un tempo, in grado di custodire il calore per sciogliere il cacao senza mai cuocerlo davvero; e ancora, una grattugia, altre formine e i piccoli attrezzi d’uso quotidiano, silenziosi complici di una lavorazione che è più rito che produzione”.

L’iniziativa è parte del più ampio progetto “Destinazione Cioccolato”, che unisce cultura, turismo ed economia attorno a uno dei prodotti simbolo del made in Italy.

A Perugia è stata presentata anche la campagna di comunicazione ufficiale della “Città del Cioccolato”, il grande progetto esperienziale dedicato al “Cibo degli dèi”, che apre negli spazi dell’ex Mercato Coperto. Protagonista assoluto “Il Sindaco”, un cioccolatino di design ispirato al logotipo del museo, destinato a diventare il simbolo e il testimonial della nuova destinazione.

L’idea – ha spiegato il direttore artistico Eugenio Guarducci – è quella di creare una vera e propria città del cioccolato, dove il visitatore potrà scoprire la storia, la cultura e le eccellenze del cacao attraverso esperienze sensoriali, mostre, installazioni, aree interattive e spazi di degustazione.

Dal 30 ottobre, la Città del Cioccolato aprirà ufficialmente al pubblico negli spazi dell’ex Mercato Coperto di Perugia, con percorsi immersivi, degustazioni e incontri dedicati al mondo del cacao.

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