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Modica. Occupiamoci di…lo sportello d’ascolto dei disoccupati aperto anche durante le festività natalizie
19 Dic 2019 08:57
Le ultime indagini statistiche condotte dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province e nelle città metropolitane italiane, mettono in evidenza un Nord sempre più sviluppato e un Sud che arranca, la Sicilia con la provincia di Caltanissetta chiude la classifica. L’Istat evidenzia come molti giovani con titoli di studio medio alti, preferiscono fare esperienze lavorative all’estero, in particolare la Sicilia e la Campania nel 2018 hanno perso circa 8. 500 residenti per lo più giovani laureati, che partono in cerca di occupazione.
In controtendenza a questi dati allarmanti, da circa 6 anni alcuni giovani, tutti diplomati e laureati, della provincia di Ragusa hanno deciso di restare e dare una mano ai disoccupati, si tratta dei ragazzi del gruppo Occupiamoci di… che tutti i mercoledì, dalle 16 alle 18, si riuniscono presso il salone parrocchiale della chiesa di San Luca a Modica, per i Tavoli di lavoro, in cui vengono consultate le ultime offerte di lavoro e poi vengono aggiornati o preparati ai disoccupati, curriculum e lettere di presentazione ad hoc. Si tratta di una vera e propria finestra di ascolto per chi è alla ricerca del lavoro, in cui vengono ascoltati e aiutati concretamente i disoccupati a mettersi con le proprie forze alla ricerca di un’occupazione.
Il formatore Filippo Corvo che guida il gruppo dei volontari, afferma che in questi anni sono stati ascoltati poco più di 5.000 disoccupati provenienti non solo dalla provincia di Ragusa, ma anche dalla vicina Siracusa. I giovani spesso hanno le idee poco chiare per il proprio futuro, non a caso l’ultimo rapporto del Censis sulla situazione sociale, ha evidenziato che lo stato d’animo dominante tra il 65% degli italiani è l’incertezza. Per fermare l’emorragia dei laureati che lasciano il Mezzogiorno per trovare lavoro altrove, occorre puntare sull’economia digitale ciò permette di ristabilire un equilibrio sia della popolazione che della ricchezza. I giovani siciliani hanno il diritto ad un futuro migliore, ma hanno anche il dovere di crearlo formandosi nei nuovi settori economici.
Antonio Puma che da circa 2 anni collabora nel gruppo, sostiene che il disoccupato è spesso disorientato infatti non sa a chi rivolgersi ed è diffidente, ritiene che gli anni scolastici siano serviti a poco a causa di un orientamento che è mancato e che quando si prende consapevolezza di ciò, si cade in una profonda crisi.
Con Giuseppina Di Martino, altra attivista del gruppo, che con il suo sorriso riesce a mettere a proprio agio anche i più timidi, è possibile dare ascolto agli stranieri infatti lei, di madrelingua inglese che conosce bene anche lo spagnolo, da una mano quando a cercare lavoro sono gli stranieri, loro si accontentano di lavoro di basso profilo anche se hanno dei titoli di studio elevati quali lauree, dottorati o master.
Lo scopo del gruppo è anche quello di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per questo il primo mercoledì dei mesi che vanno da gennaio fino a giugno, vengono organizzate le Assemblee in cui intervengono i professionisti del lavoro quali: commercialisti, consulenti, psicologi del lavoro, rappresentanti di enti istituzionali, imprenditori, selezionatori, formatori ecc…
Anche durante il periodo natalizio i ragazzi di Occupiamoci di… ascolteranno i disoccupati, infatti è proprio durante le feste che chi ha perso lavoro si trova più solo e, poiché quest’anno sia Natale che Capodanno cadono di mercoledì, l’ultimo Tavolo di lavoro del mese di dicembre sarà anticipato a lunedì 23, mentre l’Assemblea con i professionisti si svolgerà giovedì 2 gennaio, sempre dalle 16 alle 18 nel salone di San Luca a Modica.
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