MODICA, NON COMPRENDO IL BALLETTO DI DIMISSIONI

È con vero rammarico che prendo atto della scelta con cui gli assessori dell’Mpa – componente importante dell’alleanza al governo della città e il cui contributo nel raggiungimento di obiettivi strategici e di grande importanza, primo fra tutti il risanamento finanziario, è stato da me sempre riconosciuto ed evidenziato – hanno rimesso le deleghe e rassegnato le loro dimissioni.

Credo opportuno ricordare che la lealtà del Sindaco e del PD nei confronti degli alleati dell’MPA in questi anni è stata sempre fuori discussione.

E anche per questo la coalizione ha resistito a ogni attacco, da destra e da sinistra, anche nei momenti particolarmente difficili e sotto il peso di circostanze impreviste, quando ragioni di mero opportunismo politico ci avrebbero suggerito una presa di distanza. Ed è soprattutto per questo che non comprendo la necessità di ricorrere – e non è la prima volta – a questo “balletto” delle dimissioni: non lo comprendo perché proprio in questi giorni la coalizione stava discutendo e valutando gli ultimi ritocchi da fare nella compagine assessoriale.

E lo si stava facendo – è bene chiarirlo – al solo scopo di massimizzare i risultati dell’azione amministrativa in questo ultimo anno che ci separa dalle elezioni. Ora, la decisione dell’Mpa,più che un tentativo per accelerare il rimpasto in corso, rischia invece di apparire  di fronte alla città come uno strumento indebito per condizionare gli alleati e le scelte di un Sindaco che invece ha sempre dimostrato profondo rispetto per gli uomini e per le giuste rivendicazioni di ogni partito della coalizione, cercando quotidianamente le soluzioni di maggiore equilibrio.

Per questo, al fine di fugare questo rischio e per consentire che il dibattito in corso possa continuare a svolgersi, ma senza creare défaillance o rallentamenti nell’azione amministrativa – ovvero danni per la città che risulterebbero incomprensibili ai nostri concittadini, ancor più nel delicato momento socio-politico come quello che il nostro Paese sta attraversando – ho deciso di nominare subito due nuovi assessori che sostituiscano immediatamente i dimissionari, assumendone le deleghe. Resterà al suo posto l’Assessore Amoroso perché, comunque vada, tutti concordiamo sull’opportunità di continuare ad avvalerci del suo Prezioso contributo. per gli altri, la scelta è ricaduta su due consiglieri comunali del PD, Giorgio Zaccaria e Giancarlo Poidomani, che manterranno l’incarico almeno fino a che si giungerà a un nuovo, stabile e più determinato assetto per la conclusione del mandato.

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