MODICA, MOZIONE DI INDIRIZZO TARSU

Desidero esprimere il mio sincero e non rituale ringraziamento ai colleghi consiglieri comunali di maggioranza (PD, MPA e NUOVA PROSPETTIVA ) e di opposizione (PDL, IDEA DI CENTRO, I POPOLARI, TERRITORIO e SEL), per aver approvato all’unanimità la mozione d’indirizzo sulla TARSU da me redatta quale sintesi della specifica seduta di consiglio tenutasi il 4 gennaio u.s. allorquando diversi consiglieri hanno dato il loro contributo sull’argomento.

Il ringraziamento é rivolto anche all’Amministrazione nella persona del Sindaco e dell’Assessore al Bilancio, per essersi mostrati sensibili alla problematica e per aver sin da subito dichiarato la propria disponibilità a recepire i suggerimenti avanzati dal consiglio comunale.

Spiace aver dovuto registrare la non partecipazione degli altri gruppi consiliari (UDC, PID e GRANDE SUD), che pur avendo partecipato alla seduta consiliare del 4 gennaio u.s., ieri sera hanno ritenuto di uscire dall’aula e quindi non partecipare al dibattitto ed al voto finale.

Con questa mozione, che é da intendersi come la chiara ed espressa volontà dei consiglieri che ieri l’hanno approvata, si fissano dei paletti chiari sulla nota problematica della TARSU riferita agli accertamenti per gli anni pregressi, ma anche in vista delle future modifiche che si renderanno necessarie alla luce dell’annunciata nuova normativa sui rifiuti.

Fra gli aspetti di rilevante importanza della mozione a favore dei nostri concittadini, confermati sia dall’amministrazione che dal dirigente del settore tributi, spiccano:

1) la non perentorietà del termine di pagamento di 60 giorni dalla notifica, praticamente i cittadini possono chiedere ugualmente il riesame e la sospensione o annullamento  dell’accertamento ricevuto ovviamente nei casi in cui sono sicuri della presenza di errori;

2) pagare a rate fino a 24 mesi quanto effettivamente dovuto al comune;

3) la possibilità di ottenere l’eliminazione e/o la riduzione delle “sanzioni, addizionali ed interessi”, già applicate nelle cartelle notificate ai cittadini, facendo la dovuta distinzione tra chi ha pagato e chi é evasore totale della tassa”.

4) la disponibilità del comune a modificare il vigente regolamento TARSU, inserendo gli opportuni adeguamenti di legge, nonchè la possibilità di tenere conto per le case di abitazione, oltre che della superficie dei locali da tassare, anche del cosiddetto comunale “quoziente familiare”.

Si é compiuto un atto di buona amministrazione, responsabile e rivolta al superiore interesse dei nostri concittadini, cercando di venirgli in contro in un momento in cui tutte le famiglie sono, purtroppo, vessate dalla incombente e gravissima crisi economica.

Noi consiglieri del gruppo TERRITORIO abbiamo rimarcato e rimarchiamo la necessità, oggi più che mai, di svolgere il ruolo di amministratori, sia di maggioranza che di opposizione, a prescindere degli schieramenti e dalle appartenenze politiche-partitiche, praticando una politica partecipata e non quella antica caratterizzata dalla difesa del proprio orticello.

I tempi sono cambiati, i cittadini si aspettano risposte e fatti, tutti noi, a qualunque livello di rappresentanza, dobbiamo prenderne atto ed essere consequenziali.

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