Modica, bella, affascinante ed accogliente. Francesco, 12 anni, da Orta Nova in Puglia scrive al sindaco Maria Monisteri

Da quattro anni Francesco trascorre le vacanze estive a Modica. In questi anni se  ne è innamorato. In essa vede la vacanza ideale, vive il territorio e si sente avvolgere dall’amore che trasuda un territorio carico di bellezze artistiche e naturalistiche. Vuoi la nostalgia delle vacanze, vuoi il sofferto distacco dalla Modica che ha imparato a conoscere in questi anni, Francesco ha preso carta e penna ed ha scritto al sindaco Monisteri.

“Quant’è bella Modica! Voi Modicani siete uno dei popoli più gentili e cortesi che abbia mai conosciuto”, ha scritto nella sua lunga lettera scritta rigorosamente a mano da quel paese di poco più di 16.000 abitanti in provincia di Foggia.  

“Amo molte cose di Modica: le chiese di San Giorgio e San Pietro, i palazzi in stile barocco, il Castello, la Torre dell’Orologio, il cioccolato – ha scritto Francesco – Voi Modicani, siete uno dei popoli più gentili che abbia mai conosciuto. Con la mia famiglia, al Pizzo, abbiamo incontrato due 14enni che si sono messi a parlare con noi e ci hanno dato consigli su dove andare. Amo i vostri prodotti, ultrabuoni! Mi piace il belvedere di San Benedetto, la chiesa rupestre di San Nicolò, San Giovanni”. Ed ancora è Francesco a scrivere: “caro Sindaco, voglio congratularmi con Lei e con gli abitanti di Modica per come siete legati al vostro territorio e con i ragazzi dell’associazione ‘La via delle Collegiate’ con cui è sempre bello chiacchierare – ha scritto ancora il ragazzino pugliese – le giuro che nel viaggio di ritorno ho pianto e avevo nostalgia di Modica, dove i giorni di vacanza sono volati. Spero di poterla incontrare per raccontarle di più”.

Appuntamento alla prossima estate: Francesco incontrerà il sindaco Maria Monisteri. E’ lei stessa ad annunciarlo.

“Sono solo alcune delle tante cose scritte nella lettera da Francesco – dice la Monisteri – e sono cose che fa piacere enorme leggere. Francesco, è stato a Modica ad agosto e ha scritto qualche giorno fa. Gli ho risposto e lo aspetto la prossima estate a Palazzo San Domenico, come ‘ambasciatore’ appassionato ed entusiasta della nostra città. In attesa di farlo di persona, lo ringrazio da subito e tengo fra le mie cose più preziose, la sua lettera e le sue parole. Belle come bella è stata la sua gioia nell’averle scritte e la mia nel leggerle. Grazie”.

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